Fondazione Fellini Rimini

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Nel 1995 nasce a Rimini la Fondazione Federico Fellini sotto guida e desiderio della famiglia del grande maestro scomparso il 31 ottobre 1993. La Fondazione, fin dalla sua nascita, ha posto in primo piano l’obiettivo della conservazione, attraverso un percorso di valorizzazione, della memoria del regista ripercorrendo e divulgando  tutte le tappe dell’esperienza artistica del maestro Fellini.

La Fondazione è attualmente situata in via Nigra, 26 in attesa di trovare definitiva collocazione nella Casa del Cinema (ex Cinema Fulgor) di nuova fattura, dove potrà trovare dignitosa collocazione tutto il materiale dell’Archivio della Fondazione reso già fruibile e accessibile al grande pubblico. Dagli studiosi ai ricercatori, dagli specialisti agli appassionati, nonché turisti italiani e stranieri possono accedere ai documenti e al materiale di grande valore culturale e artistico.

Da Marzo 2010, tramite un accordo con la RAI, alla Fondazione è stato concesso il permesso di ricevere copia del materiale audiovisivo inerente a Federico Fellini della direzione Teche apportando alla Fondazione un notevole  arricchimento documentale. La Fondazione punta a divenire nuovo punto di riferimento per visitatori e studiosi alla ricerca di nozioni, programmi,servizi televisivi, filmati, riprese fornendo nuove interpretazioni sull’opera e la vita del riminese Federico Fellini. Previsto inoltre un altro e altrettanto importante accordo con Cinecittà Luce in grado di incrementare ulteriormente il già preziosissimo patrimonio della Fondazione.

Fellinia

Fellinia è la nuova sede estiva, con servizio front office, della Fondazione Fellini di Rimini, aperta a giugno 2011 e allestita nei pressi del Parco Fellini all’interno della storica e suggestiva macchina fotografica. Lì proprio dove negli anni Sessanta sorgeva un negozio fotografico i cui operatori  ha immortalato i momenti salienti della vita balneare riminese, oggi trova spazio il ricordo e l’informazione sul passato.

Il punto front office è stato studiato per dare infatti notizie e informazioni sull’attività della Fondazione e fornire dettagli inerenti alla vite e all’arte del grande regista riminese. Impressi sull’obiettivo della macchina fotografica  i cinque premi Oscar che Fellini ha ottenuto nel corso della sua geniale carriera. Grazie alla proficua collaborazione con il Consorzio Piccoli Alberghi di Qualità ed il Consorzio dei Saperi, Fellinia era divenuta persino un punto d’informazioni turistiche.

Parco Fellini

Uno spazio verde che ossigena la spiaggia, villini in stile liberty che lo circondano e sempre tanta gente che passeggia nei vialetti: è il parco Fellini. Un delizioso luogo di ritrovo. Nel sito in cui era collocato lo storico Kursaal abbattuto nel 1949, si espande dunque un’ampio giardino a pochi passi dal Grand Hotel e vicino agli stabilimenti balneari.

L’area si presta spesso ad  accogliere concerti, spettacoli esibizioni di vario genere ed è una meta amata dai turisti che nelle calde sere d’estate, dopo aver passeggiato tra i negozi dei Marina centro, possono sostare sulle sue accoglienti panchine.

Museo Fellini

Un complesso ricco e affascinante che ripercorre attraverso un archivio di documenti, opere, filmati, fotografie e libri, la vita del grande regista riminese Federico Fellini, il celebre regista già premio oscar, ascritto tra i migliori registi al mondo. Rimini con l’istituzione del museo offre onori al personaggio illustre che a Rimini ha sempre fatto riferimento, infatti pur abitando a Roma, il regista ha sempre frequentato la sua città natale per trovare serenità e ispirazione per i suoi capolavori cinematografici.

Le vie Felliniane

Rimini, sempre più orientata verso un piano identificativo a livello culturale, sta operando nella direzione che porta alla valorizzazione del proprio territorio nonché del proprio percorso storico. Ne è una forte dimostrazione la grande volontà di omaggiare una delle personalità più carismatiche è importanti del Novecento, Federico Fellini. Per fissarne la memoria l’Amministrazione Comunale ha deciso di dedicare alcune vie e strade di Marina Centro, nella zona del mare, al grande regista riminese. Ad averne fatto le spese i grandi della musica classica, che hanno lasciato il loro posto sulla segnaletica stradale ai capisaldi artistici di Fellini.

Vie già esistenti sono state rinominate con grandi nomi a lui legati nonché intitolate con le sue grandi opere cinematografiche. Una vera monografia all’aria aperta fruibile a chiunque, passeggiando, abbia voglia di capire e conoscere un po’ di più il percorso artistico del grande Federico Fellini. A fianco della segnaletica sono stati posti inoltre pannelli informativi e illustrativi che oltre ad avere un alto impatto artistico visivo arrecano alla città un taglio geniale, sottolineandone la storicità.

Ecco dunque a seguire l’elenco delle vie re-intitolate:

  • via ‘Luci del Varietà’ (1950) già Via dell’Esperanto
  • via Giulietta Masina già via L.L. Zamenhof
  • via ‘Lo sceicco bianco’ (1952) già via F.F. Chopin
  • via ‘I vitelloni’ (1953) già via W.A. Mozart
  • via ‘Una agenzia matrimoniale’ (1953) già via L.W. Beethoven
  • via ‘La strada’ (1954) già via C.M.V. Weber
  • via ‘Il bidone’ (1955) già via P.I. Cajkovskij
  • via ‘Le notti di Cabiria’ (1957) già via J.S. Bach
  • via ‘Le tentazioni del dottor Antonio’ (1962) già via M.P. Musorgskij
  • via ‘La dolce vita’ (1960) già via J. Strauss
  • via ‘8 ½’ (1963) già via G. Bizet
  • via ‘Giulietta degli spiriti’ (1965) già via B. Smetana
  • via ‘Toby Dammit’ (1968) già via H. Purcell
  • via ‘Fellini Satyricon’ (1969) già via C.F. Gounod
  • via ‘Block-notes di un regista’ (1969) già via R. Wagner
  • via ‘I clowns’ (1970) già via R. Schumann
  • via ‘Roma’ (1972) già via E. Elgar
  • via ‘Amarcord’ (1973)
  • via ‘Il Casanova di Fellini’ (1976) già viale Scilla
  • via ‘Prova d’orchestra’ (1979)
  • via ‘La città delle donne’ (1980)
  • via ‘E la nave va’ (1983)
  • via ‘Ginger e Fred’ (1985) già viale Buccari
  • via ‘Intervista’ (1987)
  • via ‘La voce della luna’ (1990) già viale B. Neri
  • via ‘Paisà’ (1946) già viale G. Lettimi
  • via ‘Roma città aperta’ (1946) già viale Cesena.

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