Abili navigatori e conquistatori di terre costiere, i Saraceni erano mussulmani provenienti dal Nord Africa così chiamati dai popoli cristiani del Mediterraneo, vittime dei loro saccheggi e delle loro incursioni.
Bellaria già da diversi anni ricorda gli episodi storici che videro i suoi luoghi esser posti sotto assedio per mano di questi corsari, dal cinquecento all’ottocento, pronti a saccheggiare e far razie dei villaggi di pescatori e rapire le donne dei luoghi per porle in schiavitù.
Il Comitato Borgata Vecchia, traendo informazioni dal nucleo di racconti, miti e leggende su queste vicissitudini e mixando in giusta dose la realtà storica con quella fantastica, ha dunque creato questa suggestiva e colorata festa, proposta al pubblico a metà estate.
Il Festival dei Saraceni è dunque una rievocazione storica in costume che basa le proprie radici su fatti e leggende scaturite dalla paura di questi invasori provenienti dal mare, temutissimi nemici che avevano condizionato anche l’assetto urbanistico della città con l’erezione di torri di avvistamento e fortificazioni di difesa per scongiurarne il pericolo; a Bellaria non a caso esiste la torre Saracena.
Nel fine settimana di festa, Bellaria sarà invasa da oltre trecento figure mitiche dagli abiti colorati e stranieri, che sbarcheranno dalle dieci imbarcazioni attraccate al porto canale.
Le vie del centro saranno inoltre pervase da musiche, danze e spettacoli prettamente orientali con mangiatori di fuoco, fachiri, incantatori di serpenti, danzatrici del ventre, corse dei cavalli e temutissimi guerrieri, con stand e profumi tipicamente orientali.
Ingresso gratuito.
Per maggiori informazioni:
www.bellariaigeamarina.org/eventi-bellaria-igea-marina.html