Tatarcord ?
Il bar Achille si trovava in via Tripoli nello stabile dove adesso c’è un punto Conad.
Era un bar che doveva aver aperto nel 1970/71 o giù di lì, arredato con lo stile tipico di quegli anni, stile che oggi definiremmo un Vintage un po’ pacchiano che però quella volta considerato pacchiano non era, anzi era considerato uno stile elegantino, al passo coi tempi.
Mi ricordo che dal 1974 al 1978 a questo bar ci andavo ogni tanto di pomeriggio con gli amici a giocare a “boccette”.
Si entrava e a sinistra c’erano i tavoli e le sedie per chi voleva consumare e giocare a carte.
Il bancone era di fronte all’entrata ed era bello lungo.
A destra si accedeva alla sala biliardo.
Escluso l’inverno, veniva utilizzato anche lo spazio esterno dove venivano messi fuori tavoli e sedie.
La clientela era composta da quelli più giovani nati nella seconda metà degli anni 50 del ‘900, da giovani adulti, da adulti ed anzianotti, tutta gente alla mano che metteva a proprio agio chi gli stava vicino.
Le battute e i discorsi in dialetto non si contavano ed intercalavano quelli fatti in italiano.
Il bar serviva come clientela fissa quella che abitava in quel punto di via Tripoli e nelle sue vie traverse limitrofe, la zona per intenderci era quella dell’incrocio con via Roma.
Quel bar creava una sua gradevole atmosfera a starci dentro, atmosfera che rientrava del resto in quella bella e sana di quei tempi.
E’ un peccato che il bar Achille non ci sia più da tanto tempo.
Fa parte ormai della “Rimini sparita”.
Speriamo che dei clienti che l’hanno frequentato ce ne siano in circolazione ancora tanti, il più possibile.
Ed è bello ricordare oggi sia il bar Achille che la sua clientela.
Gaetano Dini