I Landlord hanno lanciato su tutti i social networks, il rivoluzionario video live a 360 gradi della cover Metal & Dust dei London Grammar, realizzato in collaborazione con Tresessanta Studio di Eugenio Giovanardi, videomaker e fotografo riminese specializzato in servizi interattivi e virtual tour. Un modo per ringraziare l’affetto mostrato dai fan alla band in queste settimane e per dare continuità al lavoro intrapreso durante x factor, in attesa della pubblicazione del primo album di inediti.
Nati nel settembre 2012 a Rimini, i Landlord hanno mosso i primi passi facendo ricerca nel campo dell’elettronica, della musica d’ambiente e a tratti nella musica sinfonica, nel tentativo di fare convivere questi 3 mondi in un’unica formula. Stile che ritorna nella cover di Metal & Dust, uno dei brani più rappresentativi eseguiti dalla band durante i live di x factor.
L’idea di realizzare il video, venuta da Giovanardi, ha incontrato da subito l’entusiasmo dei Landlord.
Il concetto di base è molto semplice, come recita la band su Facebook: Se finora li avete sempre visti girare, ora sarete voi a dover girare per vederli!
Il video a 360° permette infatti una navigazione interattiva all’interno dello stesso, come se l’utente fosse dentro insieme alla band nel loro studio.
“Siamo ancora agli albori di una tecnologia che sarà il futuro tra un paio di anni” – spiega Giovanardi.
Per i più tecnologici, il video è infatti visibile anche in versione ‘immersiva’ grazie a Google Cardboard, la mascherina di cartone che trasforma lo smartphone in un visore per la realtà virtuale! Un esperienza a cui non siamo abituati, da provare!
“Abbiamo voluto mostrare il loro piccolo universo, l’intimità di una band dal temperamento riservato ed elegante, ma allo stesso tempo furiosa nella ricerca e nella sperimentazione. Non ci sono artefatti, niente è costruito. Il video è semplicemente una sessione live suonata dove emerge tutto l’animo e l’atmosfera di cui la band è capace.
Loro veramente provano con le luci fioche e intermittenti, entrano nel loro mondo e si estraniano dal resto.
Se non è Musica questa!”