Storia di Cesenatico

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Cesenatico è una località che si trova in provincia di Forlì-Cesena, nella solare area della Romagna, a metà strada tra Rimini e Ravenna, lungo la costa adriatica.

Un luogo famoso per la sua storia legata alla pratica dell’agricoltura e dell’allevamento, che nel tempo ha assistito a una lunga serie di lavori di bonifica che l’hanno resa una terra particolarmente favorita anche dal punto di vesta del turismo, oltre che per il commercio alimentare.

Cesenatico conobbe il suo periodo dell’oro sotto la dominazione bizantina e nel periodo medievale si ebbe un altro momento di forte sviluppo, che determinò l’aumento demografico con conseguenze anche nell’ambito commerciale.

Il Rinascimento, che favorì la nascita dei comuni, rappresenta un altro momento proficuo per questa zona. Famoso è il porto di Cesenatico, che fa competizione a quello di Cervia, fu costruito nel cinquecento e il progetto originale fu ideato da Leonardo da Vinci.

Questa infrastruttura rappresenta una meta strategica per il commercio salino, infatti costeggiando Cesenatico è possibile intravedere una serie di saline che si stanziano a una decina di chilometri dal mare.

Altro periodo di prosperità si conobbe sotto il regno malatestiano e fu nel ‘700 che Cesenatico guadagnò la sua autonomia distaccandosi da Cesena.

Famosa è la dimora di Giuseppe e Anita Garibaldi, situata sul corso che oggi è stato dedicato a lui. In questo luogo alloggiarono, quando fuggirono da Roma nel 1849.

Cesenatico è famosa perché nel ‘35 fu una delle fermate del Giro d’Italia e successivamente fu tappa e arrivo per altre sette volte.

Dopo il secondo conflitto mondiale questa località fu riadattata per permettere la rinascita del turismo, decisamente importante per l’economia locale.

Le ville aristocratiche nel tempo divennero alberghi, residence e hotel, nel periodo  del boom economico fu costruito il noto grattacielo, elemento che segnò l’inizio dell’avvento del turismo di massa.

Comune

Cesenatico è un comune situato nella provincia di Forlì-Cesena e accoglie oltre 3 milioni di presenze ogni anno e secondo l’ISTAT nel 2010 la popolazione straniera residente era di circa 2mila immigrati.

I simboli di questa ridente località balneare sono: il porto-canale della Cesenatico storica, il Grattacielo rappresentante del boom economico e della dolce vita, il Grand Hotel simbolo del turismo moderno.

Nella parte nuova oggi si dislocano hotel, negozi, ristoranti, bar e discopub, ma, ancora, da qui si possono apprezzare ville storiche dell’inizio del Novecento.

Il Presepe della Marineria nel Porto canale, ideato da Guerrino Gardini, è uno dei più caratteristici della Riviera Romagnola, che a Natale viene allestito sulle barche ormeggiate, ed è inserito in un contesto di navi tra le quali si fa strada il Trabaccolo da trasporto.

Caratteristico è anche lo Spazio Pantani, posto nelle vicinanze della stazione ferroviaria, che raccoglie cimeli, biciclette e oggetti del grande Marco Pantani.

Cesenatico è anche sede dell’Università degli studi di Bologna, Campus Cesena, dove è possibile frequentare i corsi di laurea triennale Acquacoltura e Ittiopatologia.

È qui che dal 1971 viene organizzata la Nove Colli.

Una località che ospita rassegne gastronomiche che acclamano le qualità del pesce, “Azzurro come il Pesce”, viene organizzata a Marzo, per esempio.

Dal ’76 a Pasqua è possibile assistere e partecipare ad una emozionante “Regata Internazionale Vele di Pasqua” per catamarani. Un evento che attira appassionanti provenienti da tutta Europa.

Il comune di Cesenatico si suddivide in frazioni, quali: Bagnarola di sopra, Bagnarola di sotto, Borella, Cannucceto, Capannaguzzo, Sala, Valverde, Villalta, Villamarina, Zadina, Boschetto e Madonnina, questi ultimi sono in realtà quartieri cittadini.

La stazione ferroviaria di Cesenatico è servita da treni regionali ed è posta sulla tratta Rimini – Ravenna.

Tra gli aeroporti più vicini troviamo quello di Forlì “Luigi Ridolfi” a 35 chilometri, quello di Rimini-Miramare “Federico Fellini” a 29 chilometri, quello di Bologna-Borgo Panigale “Guglielmo Marconi” a 109 chilometri.

Il trasporto pubblico è Autolinee ATR, Azienda Trasporti Romagnoli, azienda che si muove in tutta la provincia di Forlì-Cesena.

I caselli autostradali vicini sono: quello di Cesena e quello di Rimini nord.

Nelle vicinanza passa la Strada Statale S.S. 16 Adriatica Rimini-Ravenna, parallela alla S.S. 304 Cesenatico-Cesena.

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2 commenti su “Storia di Cesenatico”

  1. Non trovo una parola sulla vena mazzarini,perché si chiama così e le sue funzioni chi l’ha costruita nessuno dice nulla. Gravissimo. Nessuna notizia nemmeno del circuito auto motociclistico degli anni 60. Storia di Cesenatico davvero mediocre e scarsa di nozioni informative.

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