San Marino è una Repubblica parlamentare, determinata dal Consiglio Grande e Generale, composto da 60 membri eletti dai cittadini ed un Governo, identificato nel congresso di Stato, che si compone in 10 segretari di Stato nominati dal Parlamento fra tutti i consiglieri.
Il corpo elettorale della Repubblica di San Marino costituisce un collegio unico, rappresentato da un’unica circoscrizione elettorale, quindi la composizione dell’intero Consiglio Grande e generale è determinata dalla somma complessiva dei voti manifestati in qualunque sezione elettorale.
La volontà dei cittadini è al centro del sistema, per tale motivo anno in anno si eseguono riforme in grado di responsabilizzare le forze politiche di fronte all’elettore, contrastando la frammentazione dei partiti, garantendo la stabilità del governo, anche con l’incremento della presenza femminile nel consiglio grande e generale.
Per supportare la costituzione di maggioranze di governo, la legge favorisce la formazione di coalizioni fra liste; le liste non coalizzate e le coalizioni si impegnano a realizzare un programma di governo da rendere pubblico prima delle elezioni.
Attualmente l’ordinamento prevede un premio di stabilità, che consiste nell’assegnazione aggiuntiva di seggi in favore della lista o coalizione vincitrice, proprio con l’obiettivo di garantire la tenuta parlamentare della maggioranza ed esecutivi duraturi nel corso della legislatura.
Altri provvedimenti sono stati eseguiti per contrastare la frammentazione politica, parliamo dello sbarramento, una soglia minima di voti che ciascuna lista deve aver conseguito per poter entrare in Consiglio.
Inoltre sono state introdotte le quota rosa nelle liste di candidati, la dichiarazione circa i redditi percepiti dai candidati, norme penali per chi viola la libertà di voto.
Insomma gli elettori sono posti al centro di un sistema che tende a valorizzare l’uguaglianza ed il benessere collettivo.