L’Emilia Romagna si sa è terra di motori, è luogo di nascita di alcuni campioni delle due ruote. Sono una neofita e noto che questa terra, nella quale vivo, è particolarmente frequentata anche da motocicliste, che sperimentano e scoprono, grazie alle sue dolci colline, percorsi e sensazioni intense.
Sono finiti da un po’ gli anni ’20, quelli del secolo scorso, quando le motocicliste erano derise perché amanti di un’attività maschile, non siamo più ai tempi in cui, se una donna ama le moto automaticamente ama le donne e l’immagine di una bella donna sdraiata su una moto per invitare gli uomini all’acquisto, pian piano, sta diventando retrograda, vista come sessista; si apre lentamente la strada verso una considerazione unisex del mezzo, perché è proprio così.
Le case di moto si stanno muovendo per concepire mezzi più leggeri, l’industria dell’abbigliamento motociclistico analizza il mercato con un altro approccio rispetto al passato, per rispondere alle esigenze di donne, motocicliste e non, che sulla moto salgono, la vivono e con essa intraprendono meravigliosi viaggi.
Associazioni e community come Donneinsella, avvicinano sempre più donne, appunto, interessate all’argomento, alla guida, alla meccanica o semplicemente alle emozioni che la moto permette di sperimentare durante una bella passeggiata, corta o lunga, in velocità o in relax…
Non c’è distinzione di sesso quando i brividi percorrono la schiena alla stessa velocità di come la nostra moto percorre il nastro di strada davanti a noi. La moto insegna e permette di vivere la propria liberà… e le emozioni che può regalare sono incredibilmente unisex!
La moto è una maestra di vita perché ti pone di fronte alla realtà: bella, brutta, lenta o irruenta. Nel viaggiare, nel correre, nel vivere la strada… nel vivere la libertà.
Un concetto che ho avuto l’opportunità di esprimere grazie al concorso MBE 2016 di Donneinsella, un esperimento divertente e interessante! Un momento che ho potuto condividere con il simpatico staff, evidentemente appassionato, stimolante, che riesce a unire e coinvolgere la bella gente, anche “matta”, nel buon senso, ovviamente, fuori dalle righe, che ha voglia di sperimentare, di sfidare i propri limiti, con coraggio e divertimento.
Un motto dice “motociclisti bella gente” e il segno di “pace e amore” è il saluto per eccellenza, quanto è bello condividere la propria passione con gli altri? E con le altre?
Sul sito donneinsella.it si legge “Perché tutto ciò che ci rende felici diventa necessario!”
La necessità di essere felici, rilassarsi e sentirsi vivi, uscire dalla routine e cogliere con attenzione, con spirito d’osservazione ciò che ci circonda, ciò che il cosmo ci regala, solitamente vissuto con la frenesia e nascosto dagli impegni del quotidiano, un quotidiano che, non di rado, non ci permette di realizzare sogni, come quello di andare in sella a una moto, a questo però ci pensa oggi, fortunatamente, Donneinsella, con i suoi corsi e i suoi partner, come Suzuki, Dainese e Agv.
Laura Cola è la titolare del progetto, una sognatrice attivissima, che si prodiga nel migliore dei modi a realizzare il suo sogno e quello di molte altre donne, fornendo informazioni, possibilità e modi di interagire, sempre con attenzione ai tempi che corrono, alla sensibilità differente, che si sta conformando, perché forse “per le donne è più difficile” (come dicono in molti), ma perché sono semplicemente circondate da persone che glielo ripetono continuamente e impaurite dai preconcetti, spesso, perdono la bellissima possibilità di sperimentare e condividere una passione che fa sentire vivi e, senza fare troppe digressioni sociologiche, la paura vince.
A oggi è stato lanciato il magazine, che è strutturato in modo da indirizzare chi è alle prime armi, con un approccio più femminile, completamente diverso da quello maschile. Consigli per la scelta della prima moto, o indicazioni sulla nuova moto da acquistare, con schede tecniche, suggerimenti da mettere in pratica sia in guida che per conseguire la patente A.
E per i viaggi in moto? Donneinsella vi vedremo anche a Rimini e in Romagna? Noi vi aspettiamo!
Evviva dunque la tappa lunga ma non troppo, evviva il ritmo vivace ma non da rally, evviva lo stop per fare quella foto a cui proprio non si può rinunciare, evviva i mercatini, il sudore, la polvere, un super massaggio nell’hotel di lusso, il tacco a spillo nel bauletto e la voglia di viaggiare! (Cit. dal sito donneinsella.it)
… e per percorsi e utilità vi invitiamo a navigare il sito di Sei di Rimini se… che contiene interessanti indicazioni per chi vuole scoprire la Romagna… anche in moto!