La zona Barafonda di Rimini, nel 1944, fu teatro di una storia molto toccante (che mi è rimasta impressa nel profondo): un capodoglio di dimensioni colossali si spiaggiò durante una burrasca e, trovandosi in difficoltà per tornare a prendere il largo (a causa della sua mole), venne abbattuto dalle mitragliatrici dei soldati tedeschi che, in quel periodo, presidiavano con ronde senza sosta la spiaggia di Rimini.
Al malcapitato cetaceo venne intitolata una fontana, riproducente la sua sagoma in tutto e per tutto (la fontana è tutt’oggi osservabile, in quanto operativa e funzionante, collocata alla foce del fiume Marecchia nel diretto sbocco in mare, più o meno all’altezza del litorale di San Giuliano).
Giò Farfalla
Nel dopo guerra a San Giuliano… Ritrovamento del pesce luna… Quell’uomo lì accanto è il mio tris nonno…
Martina Grossi
Giorgio Francesco Brici
A proposito del capodoglio: qui il ritaglio de “il Resto del Carlino” dell’8 aprile 1943 – giorno della mia nascita – che ne dà notizia con particolari non a tutti noti.
Guido Pasini
Questa è l’unica foto della piazza della balena alla Barafonda che ho trovato… vieniva rappresentato il capodoglio arenato…
Giuseppe Turchini
Maurizio Botteghi