Nato il 25 maggio 1927 a Viserba, Elio Pagliarani è stato uno dei più noti rappresentanti della neoavanguardia, il movimento letterario che contrapponeva alla fredda e razionale ideologia neocapitalista un linguaggio più quotidiano. La poesia che ne deriva è di conseguenza un’opera di cronaca e di vita quotidiana, opera che è stata modificata dall’autore più e più volte nel corso della sua carriera. Questa poesia ha come protagonista la piccola gente, il proletariato, il quale veniva rappresentato dallo scrittore attraverso un linguaggio e un ritmo alquanto inusuali.
Conseguita la laurea in scienze politiche a Padova, Pagliarani si spostò di seguito a Milano e poi a Roma negli anni ’60, fondando in seguito la rivista “Periodo Ipotetico” e “Ritmica”, quest’ultima in collaborazione con Alessandra riganti. Fece anche parte del “Gruppo 63”, movimento letterario di neoavanguardia nato a Palermo, e della famosa antologia dei “Novissimi”.
Elio Pagliarani morì a Roma l’8 marzo del 2012.