“Il Bar e i Riminesi”, poesia di Maurice de Pasinis

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Che cosa sarebbe un Riminese,

Senza il suo bar?

 

Momento di gioco spensierato,

Indimenticabile gelato in compagnia,

Nelle sere estive

 

Partite su partite a briscola e tresette,

O al calciobalilla

Che hanno scandito il gioco della vita

Nella serena matura età

O nella beata gioventù riminese

 

Rito del caffè e del giornale

Che si ripete giorno dopo giorno

 

Sei e sempre sarai,

Nostro Bar,

Impareggiabile luogo-mito

Nel nostro cuore di Riminesi

D’ogni parte

 

M.P. 05/02/2017

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