Martidé vintitre Dicèmbre: Una volta prón a caval de brèch

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Martidé vintitre Dicèmbre
(Martedì 23 Dicembre)
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La tèra la guaresc tót i mèl.
(La terra guarisce tutti i mali.La sepoltura guarisce ogni male.)
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O pióva o nèva la spósa la vó di “sè”.
(O pioggia o neve la sposa vuole dire “sì”.quando la sposa è pronta per l’altare non si può aspettare.)
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Una volta prón a caval de brèch.
(Una volta per uno a cavallo del somaro.Si dice quando in una situazione difficile si pretende parità di trattamento.)
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Ui è dla zèinta che i vèl un sòld quand che i n’à dó tla bascòza.
(C’è gente che vale un soldo quando ne ha due in tasca.Sono persone che non meritano fiducia.)
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L’à ciap una scofia!.
(Ha preso una cotta o scuffia che gli permette di vedere solo lei.)
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Pasèda la dója l’artorna la voja.
(Passata la doglia ritorna la voglia.Dopo la gravidanza ritorna il desiderio di sesso.)
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Bòna zurnèda ma tót!.
(Buona giornata a tutti!.)
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Sa vól di la parola”FAQUAJOUN”.
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Renato Fattori

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