Un bel dì io venni al mondo
In un posto assai giocondo
la cicogna mi ha portato
e dieci anni l’ho abitato.
Ma un brutto giorno maledetto
mi han trovato un altro tetto
in una terra senza il mare
che non volli mai amare.
Nella terra che mi ha avvolto
il grande amore mi ha travolto
segno del voler divino
che qui era il mio destino.
Ma la vita ognun lo sa
non va mai come si vorrà
e a Rimini di tornar
ci dovemmo rinunciar.
Ogni estate qui torniamo
perché è il posto che più amiamo
ma negli anni abbiam notato
che il suo spirito è cambiato.
Che tristezza la piadina con nutella
è cambiata pure quella!
E il profumo della sua fragranza
non si sente più a distanza.
Ma il ricordo torna ancora
Nella gita in barca in poco più di un’ora
Che mi ha portato in alto mare
A guardare Rimini da lontano e salutare.
La grande e lunga spiaggia
che ti fa di nuovo la città saggia
brilla la striscia lunga e dorata
che da tutto il mondo è ammirata.
Hai avuto i figli più importanti
ti hanno amata tutti quanti
Amarcord ti ha fatto bella
per il grande regista eri sempre quella.
E’ bello guardare la terra da lontano
tutto ritorna molto più umano
sarà l’aria, il sole, i gabbiani, la musica di Romagna
tutto il grigio della vita ci guadagna.
Cara Rimini sei tornata ancora tu?
La distanza ha annullato ciò che non è più
per un’ora l’illusione del dolce paese
dove la gente è sempre gentile e cortese.
Testo e foto Laura Soldati