L’Acquario di Cattolica è situato in una struttura dei primi del ’900, in particolare degli anni ’30, in pieno Futurismo Italiano, presenta, infatti, chiari riferimenti riguardanti il mondo delle macchine dal punto di vista architettonico, oggi è importante meta turistica, innanzitutto per gli aspetti tematici, naturalistici e culturali, insiti nell’organizzazione di questo parco tematico dedicato al mare, in secondo luogo, l’aspetto storico architettonico non è da trascurare.
L’area s’inserisce in un parco attrezzato molto ampio e, che dispone, di una notevole quantità di servizi che favoriscono il relax sia per una breve pausa nel verde o per chi volesse usufruire della spiaggia adiacente, anche in questo caso per chi volesse approfittare di una vacanza al mare. L’aspetto è decisamente curioso e fa riferimento a una flotta navale, il luogo con l’obiettivo di realizzare una colonia marina, un utilizzo che più volte è stato modificato, infatti fu con la Seconda Guerra Mondiale, che venne trasformato in ospedale militare e negli anni ’80 divenne nuovamente colonia destinata ai giovani provenienti dall’Europa.
I servizi offerti permettono di vivere la meglio la propria permanenza, è possibile pranzare comodamente nell’area ristoro, prendere un caffè al bar, girovagare tra i negozi tematici, che si dislocano lungo i percorsi studiati per allestire la zona “siluri”, dove è possibile assistere alle attrazioni per i bimbi, conferenze per sportivi ed eventi culturali che si alternano tra spettacoli e mostre.
“Le Navi”, così era chiamato l’Acquario di Cattolica, solo nel 1997 divenne effettivamente Parco Tematico del Mare, è stato studiato per posizionare i punti di informazione all’accesso delle vie sotterranee che si intrecciano, congiungendo le quattro navi, snodandosi dalla piazza “Templa Serena”, che ha un affaccio praticamente sul mare e porta direttamente alle navi, la “Nave di Ponente”, la “Nave di Levante”, la “Nave Maestrale” e la “Nave Ammiraglia”.
L’Acquario di Cattolica è il più grande acquario dell’Adriatico, che ospita una grande quantità di specie marine, che è possibile osservare all’interno dei percorsi che si diramano sulla superficie di tutta la struttura. Un ambiente affascinante che emoziona grandi e bambini, situato nella storica struttura, anni ’30 ideata sulla base di una flotta navale che oggi è sotto la tutela e guida della Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici, che si è occupata di riabilitare tutta l’area.
Nel percorso di colore blu si possono incontrare oltre cento vasche e aree con scenari marini dove gli squali, le tartarughe, pesci colorati, i pinguini, maestosi esemplari, piccoli organismi, la barriera corallina e le meduse si esibiscono davanti agli occhi dei visitatori. Incantevole è l’analisi dedicata agli abitanti degli ambienti torrentizi orientali, come le lontre.
Alcune aree in questo percorso sono allestite per descrivere in che modo è avvenuta l’evoluzione biologica e in che modo alcune specie sono riuscite a sopravvivere per milioni di anni. Insomma, si tratta di vivere un’esperienza unica che permette di conoscere un mondo da noi non molto compreso. Nel percorso giallo l’attenzione viene posta proprio sull’elemento naturale più importante per gli esseri viventi della terra, l’elemento che ha dato origine alla vita, l’acqua.
Dopo aver visto i caimani nani del Rio delle Amazzoni nel percorso verde si possono incontrare rettili, anfibi, insetti e altri abitanti di un sottosuolo che spesso ci sfuggono, come i camaleonti, le rane, i geco, i serpenti e le iguane. È possibile osservare un ambiente naturale riprodotto fedelmente all’habitat originario.
Il tragitto viola permette di ascoltare i suoni emessi e provocati dagli animali durante il trascorrere delle loro vite, tra gli spostamenti e i loro modi di comunicare. L’esperienza all’acquario ha l’obiettivo di far conoscere ma anche di sensibilizzare gli spettatori, che restano affascinati e probabilmente ne escono convinti di potere salvaguardare la natura con un nuovo approccio, innanzitutto trasmettendo questa sensibilità anche ai giovani di oggi, attraverso visite e didattica mirata.
www.acquariodicattolica.it