27Lo Stadio Romeo Neri è sito in piazzale del popolo a Rimini, i lavori per la sua realizzazione iniziarono nel 1933 e terminarono nel 1934. Nel 2015 è stata effettuata l’ultima ristrutturazione ed attualmente lo stadio può ospitare più di 9000 persone.
In principio il campo era denominato “prato della Sartona”, nome derivante dalla contessa Teresa Sartoni, che era la proprietaria del terreno, ma con la morte della donna, il terreno fu gestito dall’ordine religioso che istituì l’orfanotrofio Pio Felice, per poi proseguire con altre vicissitudini storiche di minor rilievo.
Il progetto iniziale dello stadio fu realizzato dall’ingegner Virginio Stramigioli, che incluse il velodromo in cemento e tre tribune, per un totale di 4.000 posti, oltre a tre palestre, pista, pedana per l’atletica e servizi. La struttura venne inaugurata come “Stadio del Littorio” ed ebbe l’onore di ospitare l’arrivo della tappa del 2 Giugno 1934 del giro d’Italia.
Dopo la seconda guerra mondiale, lo stadio caro ai cittadini di Rimini venne denominato “Comunale”, per poi essere successivamente intitolato e dedicato al ginnasta Romeo Neri. Tale pregio fu offerto dopo la morte dell’atleta Neri che fu il primo riminese a partecipare a un’Olimpiade e, successivamente, a vincere una medaglia d’oro.
Il progetto dello stadio è stato successivamente modificato ed ampliato, sono state costruite tribune aggiuntive rispetto al periodo iniziale. La ristrutturazione del 2015 secondo il programma stilato dai tecnici, ha incluso lavori di scavo di circa una settimana, per la realizzazione dei drenaggi prima e del successivo sottofondo drenante, a tutto ciò si aggiungono i lavori dell’impianto di irrigazione e la posa in opera del manto in sintetico.
Lo stadio Romeo Neri è un luogo d’aggregazione e oggi ospita le partite ufficiali del Rimini, rendendo gioiosi e allegri i tifosi, orgogliosi dei monumenti della proprio città e della memoria di un grande atleta.