La riviera romagnola viene anche denominata come la riviera dell’ospitalità, un luogo dove si valorizza la capacità di accogliere e indirizzare la collettività verso un nuovo sistema di servizi mirati alla soddisfazione della persona.
Un esempio è offerto dall’Associazione Rimini Autismo che si cimenta ogni anno in una nuova sfida, pronta ad accogliere con professionalità e competenza persone affette da autismo per coinvolgerle nel progetto Friendly Autismo Beach.
L’obiettivo comune è quello di rendere la vacanze un momento di relax e divertimento a portata di tutti e pertanto il progetto Friendly Autismo Beach propone tre obiettivi fondamentali:
- accogliere persone con autismo
- sensibilizzare la comunità
- inserire le persone in un contesto lavorativo dinamico e stimolante.
Il progetto abbraccia buona parte degli stabilimenti balneari, alberghi, parchi tematici, centri sportivi e commerciali, uffici turistici e mezzi di trasporto pubblico grazie al personale istruito egregiamente che si propone di diffondere questo messaggio di reciproca condivisione.
Oltre ciò vi è anche un team di educatori ben istruiti e formati, pronti a dedicare il proprio tempo, a coinvolgere le famiglie ed a fornire i giusti consigli. Il progetto prevede inoltre la formazione specifica di dieci persone con autismo, l’idea è quella di fornire gli strumenti base per svolgere alcuni lavori relativi alla gestione di uno stabilimento balneare sotto la supervisione dei bagnini della riviera.
Sono numerosi i partner che hanno aderito al progetto rendendosi sensibili verso un argomento tanto delicato, ma la promozione e la divulgazione delle informazioni risultano essere ancora l’arma vincente per richiamare maggiori attenzioni e per raccogliere maggiori sostegni e consensi.
In un’era in cui si cerca di superare qualsiasi tipo di barriera, l’integrazione è davvero l’arma vincente per esser parte attiva di una comunità bene radicata dai sani e solidi valori morali e sociali.