Bollo auto: le regioni che hanno prorogato i pagamenti durante il Coronavirus

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27 marzo 2020: ancora coronavirus e ancora cambiamenti burocratici.

Il D.L. cura Italia (Dl 18/2020) ha menzionato il pagamento di alcuni tributi, demandando ufficialmente il pagamento di alcuni di questi alle regioni.

Il bollo auto vi rientra appieno (viene riscosso proprio dalle stesse, nonostante sia statale) e altrettanto dicasi per IPT (imposta provinciale di trascrizione, dovuta su iscrizioni al Pra e passaggi di proprietà).

Si rammenta tuttavia una cosa: quanto appena riportato riguarda specialmente i pagamenti in scadenza a maggio (mese entro il quale vanno pagati i bolli di aprile).

Le regioni coinvolte

L’Italia si sta muovendo in tal senso, ma non tutte le autonomie sono ancora sullo stesso  livello. A oggi hanno provveduto a differire la riscossione:

  • Emilia-Romagna,
  • Campania,
  • Lombardia,
  • Piemonte.

La Sicilia sembra in lista d’attesa: essendo a statuto speciale, deve necessariamente aspettare il voto dell’assemblea regionale.

PS. Importante sottolineare che non vi saranno sanzioni né interessi, dato che la proroga è stata espressamente prevista in un momento di crisi, come agevolazione per i cittadini.

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