Conferenza sull’epidurale all’Ospedale di Rimini

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Ogni terzo lunedì di ogni mese alle ore 18.00 e il Reparto di Maternità dell’Ospedale di Rimini organizza un conferenza gratuita informativa sul parto epidurale indirizzata a tutte le future mamme.

Per partecipare non è necessario prenotare, ma basta presentarsi in sede all’ora e nel giorno indicato.

Gli incontri non si terranno nel reparto di maternità dell’Ospedale, ma presso il Padiglione di via Ovidio che fa sempre parte del palazzo dell’Ospedale Infermi di Rimini, ma ci si accede da dietro: da via Flaminia si imbocca la traversa di via Ovidio che si trova tra il panificio Nanni e la Chiesa della Colonnella. Le conferenze si svolgeranno nell’aula G.

L’incontro è ciclico, poichè non è possibile far coincidere i mesi di gestazione di tutte le donne di Rimini, e si ripete ogni terzo lunedì del mese sempre alle 18.00 e nella medesima sede (Aula G del padiglione di via Ovidio dell’Ospedale di Rimini).

L’incontro sarà tenuto da un medico anestesista specializzato nel settore.

Cos’è il parto epidurale

Il parto epidurale non è altro che un’iniezione effettuata tramite un piccolo catetere nella spina dorsale della partoriente (nella parte medio-bassa della schiena). L’ago penetra all’esterno degli involucri protettivi del midollo spinale e blocca l’informazione del dolore che passa attraverso il sistema nervoso ed arriva al cervello.

Il corpo non si rende conto di provare dolore perché al cervello non arriva l’informazione del dolore (quindi è molto meglio di un’anestesia che addormenta veramente tutto il corpo o una parte).

L’ago viene introdotto a livello lombare,  attraverso l’ago viene inserito nella schiena della paziente un catetere epidurale: un piccolo tubicino che permette somministrazione continua di analgesici contro il dolore.  L’ago viene rimosso immediatamente, mentre il catetere epidurale rimane per tutta la durata del parto (viene fissato con un cerotto).

L’effetto dell’anestetico si avverte dopo 15 minuti dalla somministrazione ed ha una durata variabile tra 1 e 2 ore.

L’anestetico si può somministrare già quando le contrazioni sono 2 o 3 in 10 minuti, quindi all’inizio del travaglio.

Il dolore non viene cancellato completamente perché la muscolatura della donna deve rimanere cosciente per poter spingere.

Avere il catetere epidurale inserito è un grosso giovamento per tutti i parti che finiscono con un cesareo d’urgenza perché il chirurgo sfrutta il tubicino già inserito per iniettare anestetizzanti, antidolorifici  e tutto ciò di cui necessita l’operazione, velocizzando molto la pratica.  In un parto d’urgenza ogni secondo risparmiato può essere vitale.

Il reparto di maternità dell’ospedale di Rimini da alcuni anni porta avanti una linea naturalistica, per cui cerca il più possibile di ritardare, nel limite del possibile, la somministrazione dell’anestesia epidurale, cercando di far iniziare a partorire naturalmente fino al momento in cui riesce a sopportare il dolore.

L’epidurale è gratuito all’ospedale di Rimini e in quasi tutti gli ospedali dell’Emilia Romagna.

Come si richiede il parto epidurale?

Per poter effettuare concretamente un parto indolore, attraverso la partoanalgesia è indispensabile che la gestante, alle 36a settimana prenoti una visita anestesiologica presso il Consultorio di Rimini chiamando il numero 0541 705781 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 12.30 del mattino e dalle ore14.00 alle 17.00 del pomeriggio.

La visita anestesiologica è un semplice colloquio, tenuto da un medico specializzato, in cui ti devi presentare munita degli esiti degli esami del sangue (coagulazione pt e ptt, fibrogeno e emocromo) non più vecchi di un mese. Durante la visita ti verrà chiesto se hai mai sofferto di episodi allergici, se la tua pressione è troppo alta o troppo bassa, se soffri di cardiopatite, hai utilizzato farmaci di recente, fai uso di stupefacenti o fumi. Se il colloquio è positivo ti viene fatto firmare un foglio di consenso informato all’analgesia del parto e ti viene rilasciata la scheda anestesiologica perioperatoria  che dovrai consegnare in ospedale al momento del parto. Il consenso deve essere rilasciato dalla donna alla 36a settimana perchè si considera il travaglio un momento traumatico per il dolore, in cui la gestante non è nel pieno delle sua facoltà mentali e non può intendere e volere al 100%.

Il consiglio quindi è quello di prendere parte alla conferenza e poi decidere se scegliere un parto naturale o un parto epidurale. Questo incontro informativo è obbligatorio per chi vuole avere la possibilità di richiedere l’epidurale, perché dà la possibilità di firmare un consenso veramente “informato”.

Se si è fatta la visita anestesiologica della 36a settimana, in fase di travaglio è possibile decidere all’ultimo (a seconda dei dolori) se partorire in modo naturale o “indolore”. Se invece non si è fatta la visita sarà obbligatorio proseguire con il parto naturale (o cesareo in caso di complicazioni).

Quali sono gli effetti collaterali dell’epidurale?

La partoanalgesia (il parto con epidurale) può provocare come effetti collaterali:

  • forte mal di testa per diversi giorni
  • dolore nel punto di iniezioni
  • rari casi di rottura della dura madre, ossia la membrana che avvolge il midollo spinale
  • rarissimi casi di lesioni del midollo spinale

I pro dell’epidurale

La partoanalgesia come principale punto a favore ha sicuramente la forte riduzione del dolore (viene fatto proprio per questo, il dolore percepito è solo il 20% di quello reale), ma non tutte sanno che può diminuire la possibilità di depressione post-parto e il baby blues. Vivendo un parto più tranquillo anche i giorni successivi alla nascita del piccolo saranno più sereni. Da una ricerca effettua in Giappone ne è emerso che le donne depresse dopo il parto epidurale sono il 20% in meno rispetto a quelle che hanno partorito naturalmente.

 

Per maggiori informazioni contattare direttamente l’Ospedale Infermi di Rimini ai seguenti numeri di telefono:

  • 0541 705199 (Reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Infermi di Rimini)
  • 0541  705111 (Centralino generale di tutto l’Ospedale Infermi di Rimini)
  • 0541  705209 (Portineria generale di tutto l’Ospedale Infermi di Rimini)
  • 0541 705655 (Punto Informazioni generale di tutto l’Ospedale Infermi di Rimini)

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