Santa Lucia è davvero il giorno più corto che ci sia?
Sembra proprio di NO, almeno secondo il parere degli esperti, che indicano come giorno più corto quello del solstizio invernale del 21-22 dicembre, quando il sole tocca il punto più meridionale del suo viaggio rispetto alla terra.
Tuttavia, le credenze secolari sono incredibilmente ostinate: si pensi che il detto Santa Lucia, il giorno più corto che ci sia risale addirittura a 500 anni fa, quando le lacune tra calendario civile e solare erano ancora evidenti e il giorno più corto cadeva nell’intervallo tra il 12 e il 13 dicembre. In seguito alla riforma di Papa Gregorio XIII, una di queste lacune venne colmata, ma la festa del 13 dicembre persistette, e persiste tuttora nella credenza popolare, anche se in forma molto meno accentuata.
Va comunque precisato che le giornate cominciano effettivamente ad accorciarsi in questa data, visto che il sole tramonta prima.
Molte sono le analogie del culto di Santa Lucia con quello di Artemide, la divinità greca venerata a Siracusa. Ad entrambe è sacra la quaglia e l’isola di Ortigia.
Si racconta che il corpo di Lucia, prelevato a Siracusa nel 1040 dai Bizantini di Giorgio Maniace, arrivò a Costantinopoli, per poi essere trafugato dai veneziani che si appropriarono della capitale bizantina nel 1204. esso è quindi attualmente conservato e venerato nella chiesa di San Geremia a Venezia.
Nonostante si sia vociferato il contrario, non esistono fatti concreti che provino che il corpo trafugato dai bizantini fosse effettivamente quello di Santa Lucia, data la mancanza di qualsiasi informazione che riguardi quell’episodio storico e l’ubicazione della sepoltura. Oltretutto, di questo corpo se ne persero del tutto le tracce per 2 secoli, nel periodo che va dal prelevamento bizantino alla conquista veneziana.