Il cinema Settebello di Rimini ospiterà, in giornata 15 gennaio a partire dalle ore 20, il primo interessante incontro del programma Un libro e un film: incontri che disegnano il futuro. L’appuntamento sarà incentrato sulla nota giornalista Giulia Innocenzi, e sul suo nuovo libro Tritacarne, edito da Rizzoli. L’evento inizierà con un bio-party, a cui seguirà poi l’incontro con l’autrice e la proiezione di un film dal tema analogo, Cowspiracy: The Sustainability Secret.
Attiva collaboratrice di Michele Santoro ad Annozero, l’Innocenzi si cimenta questa volta in un’attività di difesa dei diritti degli animali, divulgando informazioni rilevanti sul percorso di essi all’interno delle grandi industrie della carne italiane, dalla loro nascita alla loro uccisione e conservazione. Ma Giulia racconta anche di un mondo oscuro, dove gli italiani non sono al corrente di quello che accade in questi allevamenti, né tanto meno della qualità e della sicurezza del loro cibo.
“Cowspiracy” parla della ricerca dell’ambientalista Kip Andersen (anche co-regista), la quale si pone l’obiettivo di svelare i problemi legati all’impatto che l’industria animale, sia intensiva che biologica, manifesta in termini di spreco di risorse. A questo si aggiunge la scoperta di Andersen che le principali associazioni ambientaliste non criminalizzano l’industria animale, evitando anzi di parlarne pubblicamente. Da qui la conclusione del protagonista di smettere di consumare carne e seguire una dieta vegana, al fine di migliorare il proprio stile di vita e le condizioni generali del pianeta.
Si pensi che il film, uscito in data 2014, è stato reso possibile grazie al finanziamento collettivo di quasi 1.500 donatori su Indiegogo tramite il crowdfunding, che hanno versato in tutto più del doppio della cifra inizialmente prevista per la produzione, rendendo possibile un ulteriore impiego di risorse in ambito di doppiaggio e sottotitolaggio. Si può dire quindi che sia un film voluto dal popolo, che ha incontrato persino il plauso e l’appoggio di personalità come Leonardo di Caprio, e ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra i quali il “Premio Scelta del Pubblico” nell’edizione 2015 del South African Eco Film Festival e il “Premio Miglior Film Straniero” al dodicesimo Festival de films pour l’environnement de Portneuf.