Comunicato stampa. Riceviamo e pubblichiamo
Osservatorio Continental sulla sicurezza stradale 2019
L’Emilia Romagna e la sicurezza sulle strade
Gli emiliani e i romagnoli rispettano il codice della strada, soprattutto se controllati, e sono gli italiani che vanno in bicicletta più di tutti
Maggio 2019 – Responsabili quando guidano e rispettosi delle regole ma solo in presenza di un controllo; sicuri quando si spostano a piedi (35,3%) e grandi utilizzatori della bicicletta (7,3%) ma certi che l’auto sia ancora indispensabile (78,5%), seppure la considerino il mezzo più pericoloso (secondo il 66% degli intervistati): questo è il ritratto degli utenti che popolano le strade dell’Emilia Romagna secondo l’Osservatorio Continental sulla Sicurezza Stradale 2019[1], realizzato in occasione del Giro d’Italia 2019 da Continental Italia con l’istituto di ricerca Euromedia Research.
In qualità di Safety Sponsor della 102esima edizione del Giro, Continental ha voluto fotografare il vissuto, le percezioni, i valori e le aspettative di chi ogni giorno si sposta sulle strade delle regioni italiane con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della condivisione della strada in sicurezza partendo proprio dai ciclisti, la categoria tra le più penalizzate all’interno dei contesti urbani.
“In una regione come l’Emilia Romagna dove ogni mille abitanti ci sono 863 veicoli, sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di adottare comportamenti sicuri su strada risulta fondamentale – spiega Alessandro De Martino, AD di Continental Italia – Condividere la strada in sicurezza è un diritto di tutti, siano essi pedoni, ciclisti, motociclisti, automobilisti o autisti di mezzi pesanti”.
L’Osservatorio evidenzia come l’utente della strada in Emilia Romagna, regione che si colloca tra le prime per utilizzo della bicicletta e per sicurezza negli spostamenti a piedi, non percepisca sé stesso come un pericolo per gli altri definendosi “rispettoso delle regole”, sebbene oltre il 19% degli intervistati dichiari che rispetta davvero il codice della strada solo ed esclusivamente in presenza di controlli (l’8,7% in Italia).
In che cosa ripongono la propria fiducia gli emiliani e i romagnoli per avere una maggiore sicurezza stradale? Il 60% degli intervistati la ripone nei guidatori. Un dato leggermente più alto rispetto al resto del Paese che si ferma al 50%, mentre in maniera allineata al resto degli italiani, solo il 34%degli intervistati ripone la propria fiducia nel senso di responsabilità di chi guida. In secondo luogo, oltre il 20% degli abitanti della Regione Emilia Romagna ripone la propria speranza per una maggiore sicurezza stradale nelle Forze dell’Ordine (il 20,6% degli intervistati, contro il 16,7% a livello nazionale), ritenendo che questa possa aumentare attraverso una loro presenza più estesa su strade e su autostrade.
La fiducia viene poi anche riposta nelle aziende che producono automobili e pneumatici (il 17,5%) attraverso la costante evoluzione di tecnologie in grado di dar vita a nuovi sistemi che aiutino a frenare per tempo e in maniera efficace, a sistemi per il controllo della stabilità in caso di frenata, a sensori di rilevazione della stanchezza.
La sicurezza stradale, secondo la percezione degli intervistati, dipende quindi principalmente da chi è al volante. Un dato che accomuna tutta l’Italia e che trova conferma nei dati Ocse secondo cui il 93% degli incidenti stradali deriva dal comportamento del guidatore, confermando così l’essere umano come il protagonista della sicurezza della strada.
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[1] Metodologia: la ricerca si è avvalsa di 2.000 interviste realizzate con metodologia mista CATI E CAWI su un campione rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne. Il campione è stato determinato attraverso una stratificazione proporzionale multipla, basata sui caratteri di sesso, età e area di residenza.
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Gruppo Continental
Continental sviluppa tecnologie intelligenti per il trasporto di beni e di persone. Produttore internazionale di pneumatici, fornitore automotive e partner industriale, offre soluzioni sostenibili, sicure, confortevoli, personalizzate e convenienti. Il Gruppo con le sue cinque divisioni Chassis&Safety, Interior, Powertrain, Tire e ContiTech, ha generato nel 2018 un volume di affari pari a 44,4 miliardi di euro impiegando oltre 243.000 dipendenti in 60 paesi in tutto il mondo.
La divisione Pneumatici conta 24 siti di produzione e sviluppo in tutto il mondo
Tra i principali produttori di pneumatici con circa 54.000 dipendenti, la divisione ha registrato un fatturato di 11,3 miliardi di euro nel 2017. Continental si colloca tra i leader delle tecnologie di produzione di pneumatici con un’ampia gamma di prodotti per autovetture, veicoli commerciali e due ruote.
Grazie ai continui investimenti in ricerca e sviluppo, Continental garantisce un importante contributo alla mobilità sicura, economica ed ecologicamente efficiente. Il portafoglio della divisione Pneumatici include servizi per il commercio di pneumatici e per le applicazioni per flotte, nonché sistemi di gestione digitale di pneumatici per veicoli commerciali.