Mostra fotografica di Luciano Monti

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Mostra fotografica di Luciano Monti “LE STAGIONI DEL MARE” Galleria Bijar – Rimini Via Brighenti, 29  dal 1° al 14 Ottobre 2016 – inaugurazione sabato 1° Ottobre ore 17:30 – presentazione di Mara Marani.

“PER UN AMICO!”

Presentazione di Mara Marani

E… sì Luciano Monti è proprio un artista e un inguaribile romantico da sempre. Non ho mai più incontrato e conosciuto una persona così ancorata ai temi dell’amore, della nostalgia, del passato e della bellezza dei luoghi, delle persone, delle cose. È tenace, inflessibile, incredibile nel dimostrare il suo attaccamento a Rimini, la sua ammirazione per la nostra città sia quando scrive poesie in lingua italiana che in dialetto riminese, sia quando le sue narrazioni diventano veri e propri racconti, sia quando realizza filmati e documentari e… anche e soprattutto attraverso le fotografie.

Lo si incontra spesso in città, a piedi o in bicicletta,  che osserva e fotografa vie, monumenti, persone, scorci, particolari inconsueti con molta attenzione, con sensibilità, come scrivesse una poesia con le immagini di Rimini… ma è il mare (la spiaggia, il porto, il vecchio faro, una rete da pescatore, un ombrellone chiuso, una brandina solitaria stagliata contro l’azzurro, l’accenno di una duna, una bicicletta appoggiata a un muro) il tema principale, il ritornello della sua poesia, delle sue raccolte e ricerche fotografiche. E con le sue fotografie sa ammaliarci, ci emozioniamo, ci immergiamo nei nostri personali ricordi e pensieri… pensiamo, ragioniamo sui cambiamenti, sul passato ma anche sul futuro e forse facciamo politica.

Il mare di Luciano, ripreso nelle sue fotografie, è un mare per lo più d’inverno… senza turisti, senza commerci, senza speculazioni, è un mare di fine stagione, un mare proprio dei Riminesi, riconsegnato a chi sa umilmente ammirare la natura e le cose, senza fronzoli, di grande bellezza, da assaporare e da godere che comunica inquietudine e pace, malinconia e speranza e soprattutto rispetto… sì un mare che chiede rispetto e naturalezza.

Luciano Monti con le sue fotografie sul mare, ma anche quando riprende i temi della campagna, del lavoro, del bosco, delle feste della tradizione popolare non fa, e non vuole fare una operazione di nostalgia o di rimpianto, neppure di denuncia, è un poeta, fa poesia, se mai con le sue belle fotografie il suo è un atteggiamento etico, di autentica speranza, di rigore, di salvaguardia di valori e della bellezza, sembra dirci  “amate i nostri  luoghi, le persone, la natura, i fiori, i monumenti, il mare… guardate e ammirate la loro bellezza, io ve li mostro solamente… sta a voi scoprire e cogliere la loro poesia, fatevi suggestionare da ciò che vi circonda… rispettate e conservate la bellezza del mare e di Rimini”.

Grazie caro Luciano!

Un abbraccio Mara Marani

 “LE STAGIONI DEL MARE”

(My Way) Luciano Monti

Parafrasando le parole di una canzone nel film Rio Bravo di John Ford: “My rifle, my pony and me…” cantata da Dean Martin, io con “la mia fotocamera, la mia bici…” a modo mio racconto le cose del cuore a cuore aperto, giorno dopo giorno, stagione dopo stagione senza soluzione di continuità, sempre con  gli occhi rivolti a ciò che amo profondamente: il mio mare.

Così questa avventura è iniziata da piccolissimo, quando muovendo i primi passi, su quella sabbia non ancora divorata dal turismo, ascoltavo ed ero attratto irresistibilmente da quel richiamo marino che mi ha cresciuto e cullato fino ad oggi. Ora a cavallo della mia bici, imbracciando la mia reflex, vado a raccogliere le mille impressioni nelle calde o gelide praterie sabbiose, che la riviera riminese mi regala, animato da quel fervore ed entusiasmo che  mi spinge a riprendere tutto ciò che rallegra la mia anima.

Con questo mio lungo lavoro di ricerca ed elaborazione fotografica, ho voluto non solo descrivere, ma riscrivere le quattro stagioni, che si portano dentro quello scrigno meraviglioso della nostra spiaggia e del nostro piccolo grande mare; un’impresa lunga ed impegnativa, che mi ha regalato dei magici momenti  carichi di forti emozioni, quelle emozioni che ho cercato poi di fare trasparire attraverso le mie immagini esposte in mostra, e che sono solamente un piccolo assaggio di tutto il lavoro da me svolto in tanti anni di investigazione creativa, che consta di oltre 100.000 foto che parlano della spiaggia e del mare.

Le quattro stagioni qui narrate, sono una sessantina di scatti, scelti dopo l’attento lavoro che segue il semplice click, elaborando sapientemente le fotografie per trovare l’equilibrio tra forma e colore, ed esaltarne la  carica emotiva.

La rappresentazione di una stagione, sottintende la creazione di certe atmosfere, che solo chi vive costantemente il mare sa annusare e percepire, e quindi favoleggiare nel trattare la materia “coloristico emozionale”,  con tutti i carismi impliciti nella narrazione, che talvolta sconfinano nell’incantamento onirico.

Ciò che mi affascina e mi rende ancora stupito dallo stupore che provocano certe figurazioni, io lo ritrovo spesso nelle piccole cose che ai molti paiono insignificanti: allora un’impronta solitaria sulla sabbia umida, o le morbide forme arenose che il costante carosello delle onde lasciano, sanno precipitare  i miei pensieri nel profondo passato, per farmi rivivere sensazioni  d’incanto  che la fanciullezza allora mi offriva, oppure l’affollarsi di voli  lungo la riva solitaria invernale, in quel baluginare mattutino che spezza in mille schegge argentate, quelle penne lustre di sale, mentre una solitaria figura scura  pare offuscare quell’instabile armonia di forme… tutte queste visioni  hanno per me, in quell’irripetibile istante, il luminoso germe della poesia. In sostanza, quello che io cerco non lo trovo lontano,  chissà dove, ma qui  vicino, tra una pedalata e l’altra: sia con l’afa e la ressa estiva, che nella calma apparente dell’autunno, o velato dalla bianca coltre nevosa che ricopre i ricordi estivi, o sennò al tepido risveglio primaverile, dell’assonnata riviera di questa mia adorata Rimini.

Luciano Monti, Settembre 2016

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