560 Cose che… non tutti i riminesi ricordano… di Giovanni Foschini

Ricerca aziende, ristoranti, professioni e spiagge in Romagna
  1. alla stazione l’hobby sport dove compravi le stelle ninja e i nunchaku
  2. la bottiglia di detersivo nella fontana di Bellariva
  3. andare con i motori il sabato pomeriggio in piazza Tre Martiri e star seduti sopra
  4. andare a far colazione da Dovesi in macchina di notte e parcheggiare in piazza
  5. un’ora di fila per prendere un farcito al Mazzini
  6. le gatte al Carnaby per dar su alle olandesi
  7. Zanza a camicia aperta fuori dello chic
  8. l’Io che si chiamava Rockudson
  9. il Barge che si chiamava Moby Dick
  10. il Mc Donald’s davanti al 14 che era Italy n Italy e buttavi i vassoi nel tubo rotante
  11. il Caffè delle Rose che si chiamava Smoke
  12. la discoteca Rag dietro il Mc Donald’s
  13. la discoteca Barcellona davanti al Bounty
  14. Magic Voice che dormiva da Dovesi
  15. Manfroni con il Guzzi che ti fermava fisso
  16. la discoteca Melody Mecca a Covignano
  17. il Bahamas la domenica pomeriggio
  18. prendere l’Atam per arrivare al Cellophane perché era lontanissimo
  19. la Dimar con i suoi prezzi assurdi
  20. parcheggiare nei parcheggi attorno all’Arco d’Augusto
  21. il parcheggiatore miliardario dell’Arco
  22. telefonare dalle cabine con i gettoni perché i cellulari non esistevano
  23. compagnie sparse che si riunivano in posti tipo “le panche” “al quadrato”
  24. via Acquario il Bronx 🙂
  25. il primo ristorante cinese a Rimini… il Fong Shou in via Dardanelli
  26. andare a leggere la programmazione dei film in piazza Tre Martiri
  27. il periodo rap
  28. il periodo grunge
  29. l’Ecu quando si chiamava Ku
  30. quando si andava in giro senza casco e senza targa
  31. il venerdi afro al bagno 60 con Accio
  32. le soste infinite al porto in macchina mangiando lupini
  33. la sala giochi Venusian in città
  34. il Velvet quando era all’aperto e apriva solo l’estate
  35. lo Slego a Viserba
  36. il Bounthy Killer a Marebello
  37. la bicicletta olandesina
  38. avere un ciao o una vespa e sentirsi un dio
  39. il Playzone
  40. se non ti ribaltavi con il pedalò non eri nessuno
  41. se non riportavi il risciò con i danni non eri nessuno
  42. la prima volta a ballare… la domenica all’Altromondo Studios
  43. i martedi di carnevale all’Altromondo
  44. Alfio che sbagliava tutte le carpe alla cava
  45. comunicare con i tuoi vicini di casa con il c.b.
  46. il cinema porno “Metropol” sul corso
  47. il capolinea degli Atam in piazza Tre Martiri
  48. a Natale era obbligo andare al presepio di fianco ai Paolotti
  49. libreria Mondadori in piazza Tre Martiri una volta gelateria Nuovo Fiore
  50. Bubana re della Vecchia Pescheria
  51. il tipo che vendeva computer adesso vende gelati alla rotonda del Blockbuster
  52. la ressa alla pizzeria da Nino di tutti gli studenti che prima di salire sul 4 o sull’8 per tornare a casa dopo scuola l’Einaudi sul corso
  53. gli scavi infiniti in piazza Ferrari
  54. l’Altrove al Velvet
  55. la Standa al mare adesso Billa
  56. la locomotiva al parco peep
  57. se non avevi i Ray Ban pieghevoli neri non eri nessuno
  58. il barbiere Giorgio che aveva solo i porno e la Gazzetta
  59. comprare i bomboloni e le paste calde al laboratorio del Jolly di notte
  60. gli urli di Caruso fuori dallo stadio
  61. i telefoni pubblici sotto il palazzo Fabbri e la raccolta delle schede telefoniche
  62. il Beybe alla Mecca che ti scroccava il mondo
  63. il cane antidroga della Mecca (fintoooooo)
  64. il gelato con la punta del Nuovo Fiore e il gelato del Pellicano in via Mentana
  65. il cameriere con i baffoni bianchi del Nuovo Fiore al mare
  66. dare i calci nei pali nel parco e si spegnevano
  67. il Giuditta all’Embassy
  68. Savino (in arte vipera) con la tipo bianca che adescava i militari
  69. i militari che li vedevi in giro solo dalle 18 alle 22.30
  70. la fiera delle discoteche alla fiera vecchia
  71. comprare i bigattini da Marzaroli in via Marecchiese
  72. fare puffi e andare in città al Pub-lico
  73. il porto di mare sulla Marecchiese da Jerry
  74. gente che credeva che i cavalli nel Parco Marecchia erano quelli della Fontana che l’inverno li cavavano
  75. la tombola all’Old American bar di Viserba
  76. quando c’era lo Spizzico in via Mentana dove adesso c’è il City Tank
  77. le altalene che c’erano nell’acqua in riva al mare
  78. quando la Creperia le crepes le faceva davvero
  79. quando la consolle alla Mecca era davanti ai bagni
  80. quando ci si doveva arrampicare sulla consolle a torre della Mecca per comprare le cassette da Meo e Pery
  81. quando si compravano i biglietti per i concerti e non solo… dalla Zia Lia in città
  82. il bar Wimpy a San Giuliano
  83. gli zampognari che a Natale giravano in centro
  84. l’aria calda che ti spettinava all’ingresso della Coin
  85. il quadrare il circolo vicino a Fiabilandia dove si suonava dal vivo
  86. quando a Rimini tutti suonavano in una band
  87. il martedì sera al Barge ad ascoltare Filippo Malatesta
  88. i topi grossi come braccia al faro a San Giuliano tra un Paganello e una Gattarusa
  89. al porto se arrivavi più tardi delle 20 non c’era più un posto per pescare
  90. ballare sui tavoli al Talk of the Town
  91. Wladi in via Moretti
  92. una volta si rubava la miscela con la gommina e la tanichetta
  93. le cassette di tutte le discoteche le trovavi solo all’Electronics
  94. Pippo al porto che vendeva i lupini fraidi
  95. fare la foto in riva al mare con i costumini hawaiani e la chitarrina
  96. fare le foto a Natale sulla slitta in piazza Tre Martiri
  97. quando i gettoni in sala giochi costavano 200 lire
  98. quando il gelato più buono di Rimini era alla piazzetta di fianco al Mazzini dove c’è la pizzeria al taglio
  99. il teatro dei burattini ai giardini davanti alle Lamberti
  100. il negozietto al mare che vendeva le magliette e gli adesivi… il Red Point
  101. partire per l’esame di scuola guida da davanti Caffè delle Rose
  102. la Lella in via Rimembranze di fianco al bar Paradise
  103. Pucci buttafuori al Paradiso
  104. Mulas buttafuori al Cellophane
  105. Cirillo Saccoman e Ricci tutti i sabati si andava a ballare a Riccione
  106. le montagne di macerie sulla statale dove adesso c’è la palestra Steven
  107. il negozio di dischi in via Roma – il deejay trend
  108. il negozietto di dischi di fianco al Rose e Crown
  109. i Prima Linea
  110. il Palace Hotel, scuola alberghiera davanti all’Hobby Sport
  111. le Alberti in città
  112. il galoppatoio a Bellariva
  113. il Computer House in via Tripoli dopo il sottopasso sulla destra
  114. Eron e la 38 squad
  115. l’American Staff il negozio di vestiti di fianco ai Peccati di Gola
  116. la rampa da skate di fianco al sottopasso di via Lagomaggio
  117. i posti tattici per imboscarsi… i sabbioni o Via Delle Fragole
  118. il Bandiera Gialla
  119. Fabbri il ristorante di pesce per camionisti davanti alla Sacramora
  120. quando Rimini non esistevano le rotonde
  121. gente che cadeva nel Marecchia per attraversare la cascatella prima che costruissero il ponte di legno
  122. DJ Sacco e Davide Soleri al Rag
  123. il Dylan Dog horror pub in via Monte Titano
  124. l’alimentari da Roberto davanti alla discesa della Mecca che faceva i miliardi la notte con i panini e le birre
  125. il negozio l’artigianato di fronte al Playzone
  126. il parco delle space vicino a piazza Malatesta
  127. batida e succo d’arancia la domenica pomeriggio in discoteca era d’obbligo
  128. i compleanni tutti alla Fornarina
  129. ristorante al Baffo vicino a Bigno – si compravano solo le sigarette li…
  130. i dischi più belli al Good Vibrations da Bezzi e Mami in via Sigismondo
  131. il negozio di vestiti da cowboy all’angolo di piazza Cavour
  132. partite di basket dentro la palestra vecchia in piazza Malatesta
  133. “Sara ti amo” su tutti i monumenti di Rimini (coglione)
  134. ai piedi solo i Dott Martens o i Cat
  135. stare seduti nella piscina con le mattonelline azzurre del giardino della Mecca
  136. giocare a stecca alla Venusian in città era cosa da duri
  137. il bomber nero o bourdeaux della Walker
  138. file infinite sulla statale al semaforo di via Marecchiese prima della costruzione del cavalcavia
  139. il Club del Biliardo in via Marecchiese
  140. l’estate tutti si andava a lavorare o camerieri o baristi o aiuto bagnino
  141. la gelateria dei gemelli dietro al Grattacielo (3 ore per la spiegazione)
  142. ballare El Diablo del Litfiba o Bugy dei Vernice Fresca in discoteca
  143. andare a pogare con i crucchi nel cave del Carnaby
  144. le mille feste private estive… sparse nelle campagne riminesi
  145. i tuffi nel porto il Primo Maggio
  146. il Gasoline di via Dario Campana e le botti con le noccioline
  147. il ristorante pizzeria Le Befane al posto del Centro Commerciale
  148. passaggio a livello delle Celle vicino al bar Romani che stava giù una vita
  149. l’estate i figli di albergatori erano tutti al centro estivo
  150. il luna park in via Pascoli
  151. il New Note in via Soardi
  152. la pubblicità… scusi può indicarmi la strada per il Las Vegas? Si è in fondo a destra
  153. le Roipnol
  154. il parco dei vizi vicino all’ospedale
  155. il vecchio ospedale vicino al ponte di Tiberio
  156. la Villa Assunta
  157. la motonave Maria Vittoria e Celentano
  158. Marco Magalotti e i suoi mitici servizi Du Vga
  159. in zir per la Rumagna
  160. il cinema Apollo e il Mignon
  161. salagiochi Do Brasil
  162. la salagiochi Messico e Nuvole
  163. Paolino delle medaglie
  164. a Miramare era solo con le nigeriane
  165. il tipo che passava al grattacielo in bici con la bottiglia di vino in testa
  166. tutti i soldi spesi a Dragon Liars per liberare la principessa
  167. il periodo paninari
  168. la Elco dove compravi mille cose che non servivano a nulla
  169. la Lewis in via Garibaldi
  170. il vialetto di sassi vicino al passaggio a livello di via Pascoli dove si facevano le sassaiole al treno
  171. la Dimar in via Dante
  172. l’hotel Napoleon solo per scambisti e mignotte
  173. il Lupo
  174. il remo spezzato sulla schiena dell’Hooligan ai mondiali ’90 al Rose e Crown
  175. bar Inferno di fianco alla cascatella
  176. Pippo che vendeva le spianate e i bomboloni davanti alle scuole
  177. piazza Tre Martiri e i san pietrini
  178. se eri figo andavi a mangiare il pesce ai Cavalieri o da Marinelli
  179. le mille focheracce in giro per Rimini farcite di petardi di ogni sorta
  180. il periodo full contact-thai boxe dove erano tutti dei fenomeni
  181. il Centro Via… il primo centro sociale
  182. quando il bar Sole era solo un bar
  183. le cene con la compagnia solo da Squadrani o al Vecchio Campanile
  184. le tagliatelle untissime della Delinda sulla Marecchiese
  185. ristorante la Baracca da Enzo… quando era sulla sinistra a Vergiano…
  186. il merlo al chiosco della piada della Maria a Covignano… che diceva “chiama la Maria”
  187. il bar Nazionale nel Corso d’Augusto
  188. lo Zombie Pub con il pitone anestetizzato
  189. Rudy Tatoo quando cantava nei Dioxina e aveva il crestone da punk
  190. i lupi del bar Loris
  191. il Cyber Pub vicino al Carnaby
  192. il Costa Est l’inverno
  193. il Club Honda Scooter
  194. i Mutoid al Lago Azzurro
  195. i tuffi al Lago Azzurro
  196. Philco con l’Ape e le bombole del gas
  197. quando alla Casa Pomposa facevano tutti le prove con la band
  198. Vallorani e carta dei Baratro
  199. l’afroraduno al palazzetto dello sport organizzato da Curatola… Pery con i capelli!
  200. i pezzi per truccare la Vespa solo da Saponi
  201. la Piaggio in via Marecchiese dove adesso c’è il supermercato
  202. il negozio d’abbigliamento Onnibus in Via della Fiera dove adesso c’è la pizzeria Matis
  203. stare in macchina ad ascoltare la musica nel parcheggio della Mecca di Covignano
  204. faide tra compagnie di bar
  205. il chiosco dei cocomeri al Ponte dei Mille gestito dai cinesi
  206. Rolando rimo daspo d’Italia
  207. la marmitta Proma per il Ciao
  208. la sella Yankee con l’aquila per la Vespa
  209. i telefoni al Bounty Killer dove speravi di rimorchiare
  210. il martedì con i bigliettini al Bounty Adventure
  211. il Mc Donald dove c’è adesso Rosso Pomodoro
  212. il pullman del Barcellona sul lungomare
  213. gare tra band in tutti i pub da Rimini a Riccione
  214. il Moe’s vicino al casello di Rimini sud
  215. il mitico Don Oreste Benzi
  216. andare in motorino al Geo era come andare a Bologna… si partiva il pomeriggio
  217. il cinema Astoria
  218. i minestroni musicali di Willy Sintucci all’Io
  219. quando ancora si poteva girare con l’Atam senza essere scippato o aggredito
  220. staccare i bollini con le lettere sui vinili alla Dimar per calare di prezzo
  221. l’anno del nevone al parco peep giù con i sacchi neri e le camere d’aria dei camion
  222. la Tana del Blasco con Dino Moroni
  223. il concerto di Vasco al Romeo Neri “Gli spari sopra”
  224. il concerto dei Litfiba al Romeo Neri “Terremoto tour”
  225. il concerto di Ligabue al palazzetto dello sport “Lambrusco coltelli rose e pop corn”
  226. al bar Condor giravano tutti quelli più duri
  227. Marco Mancini che tatuava in casa davanti al bar Sergio con sua mamma alla reception
  228. Duda Tatoo nel palazzo davanti alla mutua
  229. l’Out Out dalla Gianna al posto del Fuera
  230. il Blue Parrot dalla Monica e Nicola
  231. il Rock Cafe’ in viale Regina Elena
  232. le mille vasche in centro il sabato pomeriggio
  233. lo Stereo Shop il negozio di dischi vicino a piazza Tre Martiri
  234. Gianni Fabbri patron del Paradiso
  235. la palestra al Kalos
  236. la piadineria di San Fortunato di fianco alla chiesa
  237. il College con la sella lunga e l’espansione
  238. il Trofeo Baretto
  239. il gruppo Comodo
  240. i Beastie Boys al Velvet
  241. lo stereo nel bauletto davanti della Vespa
  242. il bar Nettuno con la vecchia alla cassa
  243. avvolgere la sigaretta con la carta argentata e scaldarla per fare i fighi “gli scaldoni”
  244. svuotare la sigaretta in discoteca la domenica pomeriggio per far su… “lo svuotino”
  245. i porno all’edicola della stazione
  246. le mille biciclette abbandonate al muro davanti alla stazione
  247. le impennate con il Ciao e i pararanghi dietro storti
  248. le gatte mostruose alla Fiera della Birra
  249. Fiorello e la trasmissione Karaoke in Piazza Cavour
  250. quando avevano chiuso il Cocoricò che si era trasferito all’Ecu
  251. le sacre regole delle vecchie dei cassoni “il rosso va mangiato per ultimo”
  252. le toppe giganti cucite sulla schiena dei giubotti di jeans
  253. l’afro al venerdì al Tiki bagno 26
  254. l’afro il giovedì sera al bagno 34
  255. alla Mecca di Covignano… tutti amici…
  256. andare a far miscela al 2% di notte da Pagnuc
  257. Paolo Moncler e il suo fuoristrada Renegade
  258. il colorificio ferramenta in piazza Ferrari dove adesso c’è il Tostino
  259. Freddy con lo skate in piazza Ferrari
  260. l’aereo della Labora sulla statale
  261. Coppola e Picchio dove c’è la Coges sulla statale
  262. tunnel segreto che dalla Fontana della Pigna arriva a Covignano
  263. la casa abbandonata dove facevano le messe nere di fianco all’assassino
  264. il Barcellona che per un periodo si è chiamato City Jungle
  265. il Bahamas che per un periodo si e’ chiamato Nabis
  266. la spianata di notte da millecinque dietro la chiesa di Piazza Tripoli
  267. sala giochi Arcadia in via Saffi
  268. Terranova sulla statale al posto dell’Enel
  269. Cicco e Ramon del bar Covignano
  270. il Rimini in serie b… tutti andavano allo stadio
  271. le poltrone di legno al Cinema Fulgor
  272. il Supercinema… l’unico cinema senza bar
  273. il cinema all’aperto nel borgo Sant’Andrea
  274. la Standa dove c’era l’Oviesse nel corso
  275. James Brown in concerto allo stadio del baseball
  276. il graffito di Eron pagato dal comune sul molo di Rimini
  277. la mega festa del Primo Maggio al porto
  278. apertura ufficiale della pesca ai paganelli il Primo Maggio
  279. Di Varese al posto della gelateria all’angolo tra il corso e piazza Cavour
  280. Kono Pizza al posto della gelateria Grom in piazza Cavour
  281. gelateria di fronte all’Iguana Bay adesso negozio di articoli sportivi
  282. la Dimar in via Bertola al posto dell’Alkatraz
  283. la gelateria Frisko Frisko di fianco al palazetto dello sport
  284. caserma dei carabinieri alla Colonella
  285. colazione al bar Marcello al Centro Studi
  286. Rudy il parrucchiere palestrato al posto del Rotolino
  287. il Soulshop in via Garibaldi
  288. le serate al Country House sulla super strada di San Marino
  289. Eraldo con i suoi capelli ricci e la Renault 5
  290. i video nei televisori fuori del Life… gli stessi da 20 anni
  291. Berlusconi che faceva piano bar al Caffè delle Rose
  292. i vecchi al mare l’inverno con il metal detector
  293. gli smile con l’accendino nel collo o sul polso
  294. pogare al Bagdad Cafe’
  295. il ristorante il Forchettone adesso Angolo Blu
  296. Canafoia in via Roma
  297. i vigili con l’Aprilia Pegaso nel parco
  298. la Chiatta che ti portava da San Giuliano a via Destra del Porto
  299. il baracchino ex Puesta del sol in fondo a via Pascoli
  300. il Risky Business
  301. il Maracaibo dove adesso c’è il Barrumba
  302. il Barrumba a Bellariva/Marebello
  303. il 273 sulla Marecchiese gestito da Bubana
  304. le feste al Mosquito
  305. le feste in collina
  306. i primi Fuorikolle all’Ecu
  307. i Qualcosina Party devastanti
  308. comprare i porno all’edicola alle celle davanti al bar Romani
  309. il circo in via Roma di fianco al Settebello
  310. il Sinners Pub vicino a piazza Malatesta
  311. il negozio i Mercanti in via Bonsi
  312. quando a Fiabilandia c’era Puck… lo scoiattolo verde con il cappello
  313. quando c’era il Mc Donald’s alla stazione dove adesso c’è il Burger King
  314. Antonio il salvataggio in maglietta a maniche corte e pantaloncini anche l’inverno
  315. i Creatures all’Altromondo che in realtà erano tutti di Rimini
  316. la festa delle scuole e le partite di calcio senza limite di tempo da Don Pippo
  317. il pub Hiroshima dietro l’Altromondo
  318. il pecorone della Napapyijri o lo smanicato
  319. il marsupio a tracolla
  320. lo zainetto dell’Invicta con mille scritte
  321. il Carta Carta il negozio dove ti rifilavano mille cazzate per feste e compleanni
  322. la ricciolina che lavorava al negozio della Replay in via Mentana
  323. la suora verde
  324. le Timberland basse con i pupazzetti di legno attaccati
  325. i sottopassi zona Miramare/Bellariva/Marebello allagati fisso
  326. le Colonie Murri e i lavori infiniti
  327. Loris e Icio Stecca campioni del mondo di pugilato
  328. la pizzeria al taglio dei fratelli Stecca vicino al Playzone
  329. il laser dromo vicino a piazza Ferrari
  330. il negozio di skate “il Concrete” dal Micio
  331. i petardi più fighi solo da Brigliadori
  332. le feste private di Capodanno nei garage con le luci stroboscopiche a noleggio
  333. Robert Plant dei Led Zeppelin al Meeting di Rimini
  334. le notturne a pescare alla cava… posto numero uno “il Sasso”
  335. il DJ Nonsolopub di fianco all’Io dove adesso c’è il ristorante cinese
  336. il mitico DJ Rock Ivano Carlini
  337. i tendoni del pattinaggio vicino al Delfinario
  338. gente che finiva con la bicicletta e la Vespa nel porto
  339. DJ Paolo_ne al Cellophane
  340. Gianni Parrini al Cellophane con la Dream Music
  341. DJ Ciccio “Alfredo Zanca” al Barcellona
  342. il macrobiotico in piazzetta Ducale
  343. il City Limits sul corso
  344. la fila di immigrati sotto il tunnel della questura
  345. la patente rosa e i bollini da appiccicarci sopra
  346. la gente che pescava con il bilancino sui ponti a San Giuliano
  347. il periodo che la gente si tatuava il simbolo del Cocoricò
  348. negozi al mare pieni di cover per il nokia 3310
  349. il pub Pinte vicino al Savoia
  350. i Genesis alla Locanda del Lupo
  351. Marco Foreman buttafuori dello Slego
  352. il concerto dei Rockets all’Altromondo e l’incendio del palco
  353. il Cellophane che si chiamava Altavista
  354. la Gelateria Garda… prima Paloma in via Marecchiese
  355. gli aperitivi al 400
  356. il Totogol
  357. il graffito di Maurizio Costanzo “consigli per gli artisti” di Jessie in arte Eron
  358. DJ Meo che suona per la prima volta il Buliron in casetta e gli tirano 2000 accendini
  359. l’Hakuna Matata a Miramare
  360. il pattinaggio dove adesso ci sono i tavoli del Barrumba
  361. Zangheri lo speaker allo stadio
  362. 20 Agosto 2000 la chiusura della Mecca di Covignano dove la gente ha portato via anche le mattonelle dai muri
  363. il video Hangar in via della Fiera
  364. Oreo con i capelli lunghi e la Vespa verde
  365. il raduno dei Mods all’io
  366. spaghetti video pub
  367. il Kiosko quando si chiamava bar Punto
  368. il 365 quando lo gestiva Bubana
  369. il Saraghina’s di Bubana in via Pascoli
  370. le feste al vecchio Caribe a San Giuliano
  371. Rimini – Juventus
  372. Papa Wojtyla nell’82 a Rimini
  373. la gioielleria Bluespirit nel corso
  374. il Nash Pub in via Madonna della Scala a San Giuliano
  375. Battisti in giro per Rimini
  376. Vasco Rossi che ha preso le botte da Luciano dell’Altromondo
  377. il Rockisland che era il ristorante Belvedere
  378. la Lucia di Dovesi tutte le notti
  379. il negozio con i prosciutti attaccati su e la puzza di baccalà nella vecchia pescheria
  380. Davide Nicolò art director di tendenza
  381. Benvenuti e la bottega di bottoni in piazzetta
  382. il tormentone dell’estate ’97… Valerioooooooooo
  383. il Cicciu e Pilo terrore dei ragazzini a Sangiu
  384. Daniel Angelini suonava tutte le sere
  385. Europa cinema e Rimini cinema
  386. la trasmissione la Campanella
  387. Mauri del bar Alba
  388. il venerdì dal ’95 al 2005 i riminesi tutti al Bobo di Misano a ballare l’afro
  389. Bar Contro Bar su Telerimini
  390. il vecchio tribunale in via Angherà
  391. per laurearsi bisognava andare a Bologna
  392. le macchine targate Forlì quando Rimini non era provincia
  393. il pub A14 dietro l’Itis al Centro Studi
  394. quando i Malatesta erano i signori di Rimini e non un centro commerciale
  395. i Too Rude in concerto ovunque
  396. la sala giochi a San Giuliano
  397. quando a Rimini trovavi solo il sabbione da fumare
  398. la fabbrica di brioche Fabbri dove c’è Pittarello sulla superstrada di San Marino
  399. il pastificio Ghigi sulla super strada di San Marino
  400. la frutteria a Miramare
  401. il pub Big Ben
  402. gente che buttava i motorini rubati nella cava al parco peep
  403. il Sintesi strumenti musicali sulla statale dove c’è il cavalcavia della Marecchiese
  404. i rapper con i giubotti dei Riders
  405. i rapper che rubavano i tappi del profumo Spray Bac per fare la linea sottile
  406. Stasera Mi Butto al Bandiera Gialla
  407. Raul Casadei che aveva preso in gestione il Bandiera Gialla
  408. Rimini capitale del turismo e della vita notturna
  409. andare a lavorare alla distribuzione del giornale “il Fo”
  410. andare con la bicicletta dentro l’Ausa
  411. Coccola e Zanza al Gatto Nero con gli stivaletti bianchi e i guantini tagliati
  412. l’Io quando era diventato “Io Strip Club” invece che “Io Street Club”
  413. andare con le pile per 10mt nelle grotte di Covignano e scappare via dalla paura
  414. lo skater Kendall
  415. il centro sociale dietro il bar Covignano
  416. il Grand Hostel vicino al Bowling a Miramare
  417. il Donald pub in via Ariete
  418. le vecchie piadinare all’angolo di via Covignano adesso… Lella
  419. il Cellophane quando era diventato un night
  420. l’alimentari dalla Pina al passaggio a livello in via Pascoli
  421. la discoteca Embassy che ci pioveva dentro
  422. la Corderia a Viserba
  423. girare ai paletti in via Moretti angolo via Drudi
  424. andare a ballare e prendere le tozze da quelli più grandi mica come adesso
  425. se avevi il CB President Lincoln eri un figo
  426. Brekko Brekko c’è nessuno in linea?
  427. DJ Vix Puntina al Carnaby
  428. il Dobbin’s pub sul lungomare a Torre Pedrera
  429. i ragazzi del bar Lilly
  430. girare alla zona artigianale a Montescudo
  431. Paolino/Paoleto in giro a Bellariva con la scopa “sei normale te???”
  432. il bar Neri
  433. quelli che ballavano sotto i portici in piazza Cavour
  434. i jeans super xxxxxl attaccati fuori dal 71 in città
  435. la Taverna dell’Elfo in via Lipparini
  436. l’alimentari dei Chiarabini in Via della Fiera
  437. pizzeria da Sandro in via Acquario
  438. gelateria Papo’s in Via della Fiera
  439. file infinite fuori del laboratorio della Belle Epoque di notte
  440. una pagina nera la uno bianca e i Savi
  441. il Fandango in via Tripoli
  442. il pub Pink Panther
  443. ufficio di collocamento nel vicolino di fianco alla Coin
  444. quando Geometri era sulla Marecchiese e si chiamava “Odone Belluzzi”
  445. Radio Argento che trasmetteva da via Rimembranze
  446. le carrozze con i cavalli davanti alla stazione
  447. il bar della Tina
  448. Radio Riviera e Radio Rosagiovanna
  449. la vecchia centrale del Latte Granarolo
  450. la sede del Paz dove si andava a suonare vicino all’ex pastificio Ghigi
  451. il frate delle Grazie con la capra
  452. il Barcellona che per un periodo si è chiamato Lemon
  453. il Super Mega Store cinese di fianco all’Obi sotto il Motel
  454. la Tigelleria “La Modenese” di fianco al bar i 3 Moschettieri
  455. la ceralacca al Bandiera Gialla
  456. il negozio rap vicino all’Arco “Lo Stomp” del grande Master Freez
  457. la pizzeria la Bicocca adesso ristorante Montecavallo in centro
  458. il negozio di cose sportive di fianco alla Bussola in via Sigismondo
  459. le prime feste del bar Punto/Kiosko all’Io… poi Fuorikolle all’Ecu
  460. l’apertura del Torquoise con la Canalis
  461. il presepe di sabbia al bagno 26
  462. Ferragosto al mare quando chiudevano l’acqua
  463. le biglie di vetro, che tutti ci giocavamo in spiaggia
  464. i lettini di legno che pesavano 200 kg.
  465. i Sundek con i fiori hawaiani
  466. i campi da calcetto dietro lo Steven
  467. il video noleggio a 3 piani davanti a Chiari in via Saffi
  468. il ristorante Piccinelli in piazza Mazzini
  469. noleggiare le videocassette dai distributori automatici
  470. la palestra Romeo Neri vicino al Garden
  471. il sequestro dei motorini truccati fuori delle scuole
  472. 86′ Vasco Rossi che esce dal carcere dei casetti… di fuori 4 fans
  473. la Taverna di Bacco davanti ai casetti
  474. quando Pantani vinceva tutto… a Rimini tutti ciclisti in quel periodo
  475. quando il Velvet si chiamava “Perestroika”
  476. la sede dei pompieri in via Dario Campana di fianco al Gasoline
  477. il vaccino contro il Vaiolo nelle scuole… ti lasciava il tatuaggio permanente
  478. la macchina fotografica davanti al Grand Hotel dove vendevano i rullini e sviluppavano le foto
  479. la Tana del Coyote
  480. fare in motore tutto il parco della nuova Rimini fino a Piazzale Kennedy
  481. mettere il parabrezza era da sfigati
  482. le sirene dell’ambulanza allo stadio del baseball nella pausa inning
  483. il Cellophane che mille anni fa era la discoteca New York
  484. i tempi dell’occupazione nelle scuole superiori
  485. le trasferte del Rimini “tutti a Cesena” o “tutti a Pesaro”
  486. la focheraccia vicino al Ponte di Tiberio
  487. l’Osteria del Vizio dove vendevano i fiori finti e gli articoli per la casa
  488. l’ex Gasoline in via Dario Campana che era un negozio di articoli sportivi
  489. il Moby Dick diventato Pix Pub e poi Barge nel ’96
  490. Rolladium la discoteca sui pattini a rotelle al Garden primi anni ’80
  491. il bar Ciak in fondo a via Lagomaggio
  492. il carro funebre del Transilvania
  493. file infinite per i libri usati da Caimi
  494. i bambini ricchi tutti da Pinocchio e Micky Mouse
  495. il negozio Metropolis in piazza Tre Martiri
  496. il Bakamak in via Mentana
  497. l’Ombelico del Mondo davanti al Nettuno adesso Fratelli La Bufala
  498. Flipper il Delfino del Delfinario
  499. la saletta alla Dimar sulla sinistra di fianco all’ascensore dove ci lavorava il mitico Clark l’Olandese Volante
  500. DJ Master Bubi al Rockhudson
  501. la quinta dimensione con DJ Lucio
  502. il Caffè delle Rose a Marina Centro
  503. andare a ballare al Symbol a San Marino
  504. il Club Francais
  505. trasferta per andare a ballare al Jolly a Novafeltria
  506. una delle prime Smart in giro per Rimini “DJ Meo”
  507. la Casina del Bosco una volta era un Dancing… adesso una piadineria
  508. il bar Farfalla sotto il Grattacielo
  509. Katia la cartomante che lavorava al Grattacielo
  510. Musta_fà il primo venditore di colore arrivato a Rimini (ancora in attività)
  511. Vinyl Jungle Record del mitico Rory
  512. Rimini Rimini i film con Serena Grandi, Villaggio ed altri grandi del cinema trash
  513. Da Zero a Dieci di Ligabue girato a Rimini
  514. il grande Federico Fellini e Amarcord
  515. Renato Celli… un riminese al Grande Fratello
  516. la pista di pattinaggio in fondo a via Praga
  517. Raul Casadei e la Nave del Sole
  518. il primo mercatino dell’usato vicino a Bigno
  519. davanti al bagno 78 il Doggy Doggy al posto dell’Osteria del Grillo
  520. la pizza del mitico Sergio in via Ada Negri
  521. la Locanda del Lupo
  522. il Tiravolo
  523. l’Osteria Otello
  524. l’insegna a forma di bottiglia di coca cola sopra Bigno pizzeria
  525. Katia Sport alle Celle
  526. l’Isola che non c’è
  527. ritrovo anni ’70 alla cappelletta davanti ai Paolotti piazza Tre Martiri
  528. il Kikibbio in via Soardi
  529. il negozio che vendeva roba da detective e spionaggio in piazzale Kennedy
  530. al posto del Gasoline al Marano il pub lo Zodiaco
  531. ex sindaco Alberto Ravaioli
  532. il Benelli con il cambio automatico
  533. il Solex bianco o nero
  534. quando a Rimini lo Scarabeo non esisteva
  535. il Backstyle
  536. le baguette calde la domenica mattina al Vip al Centro Studi
  537. il bar Marittimo quando non era dei cinesi
  538. il mercoledì quando si andava a ballare al Rio Grande “serata di punta”
  539. un omaggio va anche al grande Sic… morto questa mattina. r.i.p
  540. i copri casco con scritto 69 de puta madre
  541. Sorriso con i denti fraidi… che ti chiedeva le sigarette alla fermata dell’Atam
  542. le botte negli anni caldi fra dovesini e quelli della cappelletta
  543. Chivas
  544. rosario il cameriere della Posada
  545. Renzo Pasolini il grande motociclista di Rimini
  546. la concessionaria Volkswagen/Audi Antonelli alle Celle
  547. il Pais di Steve Gandini
  548. i concerti dentro la Rocca Malatestiana
  549. la cantinetta Antinori di fronte al Pura Vida
  550. Pio che vende le cassette nel parcheggio dell’Arco
  551. gli occhiali “Cebe” “Lacroix” a specchio
  552. il muretto degli innamorati a San Fortunato
  553. fare puffi al bar “Primo Piano”
  554. le vasche in centro con il Barbur che puzzava
  555. piumino della Diesel o della Replay e se non potevi permetterlo dell’Invicta
  556. prendere l’ascensore esterno del Flaminio solo per vedere Rimini dall’alto
  557. alle befane al posto di Old Wild West vendevano pop corn e si mangiavano le luverie a gratis
  558. Chiari il mitico negozio di elettrodomestici di via Saffi
  559. .
  560. .

Giovanni Foschini: un grazie speciale a Frankie Furetto per la mano a mettere insieme questi 100 ricordi

Christian Carbonari: la Dubrasil aveva i gettoni ancora a 200 lire quando alla Venusian costavano 500…

Fabio Sammarini: e c’era il negozio al mare dove si compravano gli adesivi della Ocean Pacific e le magliette di Vasco… il Red Point…

Enrico Meppo Giorgini:

  • il tipo che girava con lo skateboard in piazza Ferrari?
  • e pucci!

Stefano Fofo Girometti: e mulas che faceva il buttafuori al Chellophane?

Davide Fraternali:

  • manca lo stereo shop
  • i fuochi al parco marecchia
  • Luigino della Mecca r.i.p.
  • manca il tipo del porto con la 500 bianca con lo strobo all’interno
  • l’altro con l’ape sempre al porto con il lampeggiante dei carabinieri attaccato sotto
  • via della Grottarossa bloccata dal cavalcavia il sabato sera…
  • la puzza di frizione delle Citroen ds sulla salita della Mecca
  • il Synthesis dietro al Grattacielo
  • il Nash pub di San Giuliano
  • il bar Falcioni… (ahahaha)
  • gli stivali di Hector
  • le camicie della Zia Lia o dell’Artigianato…

Al Bonvi:

  • quella specie di tricicli a pedali che si guidavano con le briglie dietro la fontana dei 4 cavalli…
  • in più… almeno io conoscevo la Corderia di Viserba e l’Essicatore del tabacco della Colonnella meglio di casa mia

Francesco Walter Nanni: all’Io i tricicli me li ricordo eccome!

Valentina Spallacci: lo Spizziko era il Tomato! Sono piccola ma alcuni punti mi ricordo bene altri tempi… migliori…! Beati voi!

Pamela Caligari: ma vogliamo parlare dell’altalena della Coca Cola in mezzo all’acqua al porto!?!?!?

Deejay Meo:

  • la mareggiata dei primi anni Ottanta con un gruppo di deficienti del Dovesi con la macchina insabbiata al porto… a un certo punto è arrivata un’onda si sono attaccati in una decina al cornicione di una cabina… crollato il cornicione tutti in acqua… sono seguite le derapate alla rotonda… queste si facevano con le prime nevicate oppure quando si festeggiava una vittoria importante…
  • la mora che aveva l’Honda Enduro 500 come la mia e passava sempre dal Grattacielo :))

Francesco Walter Nanni: allora ci mettiamo anche il Bandiera Gialla ed il Moxie a Riccione!

Pier Pery Mulan:

  • mi sa che mancano i cessi pubblici con i vespasiani in piazza Ferrari, io sono veramente anziano per ricordarli
  • gli inseguimenti a Pippo con l’Ape per inculargli le luverie li abbiamo messi??? *__*

Elisa Carlini: le vasche in centro con piumino Replay Herve (zaino) e le ragazzine tutte sotto braccio tipo una super catena umana… e i pr che davano i biglietti delle discoteche…

Davide Vandi:

  • il ristorante Vecchio Mulino a Marebello
  • il mitico “bar infernooooo”!
  • gli “sburoni” che andavano a mangiare ai “cavalieri”…
  • le “focheracce” che si facevano ogni 50 – 100 metri di distanza (al massimo) e si faceva la guardia perché non le bruciassero…
  • la “ferramenta scarpetti” (o dolci, non mi ricordo…) dove si andava a comperare la “canna del nove” per trasformare il fucile ad aria compressa (il mitico Buffalo Bill) in mini-fucile da caccia per le cartucce del nove…
  • la “circolare sinistra e destra” dell’Atam… il numero 18 e 19…
  • i tuffi nel porto canale con la bici mitica “graziella” o “rita” (che si aprivano nel mezzo…) legate con una corda alle bitte delle barche e si saliva in quattro o cinque…
  • la pizzeria Tortuga di Miramare?
  • il mitico “dancing 13″…
  • le impennate con il Ciao… (il mitico “brugla” viaggiava con una ruota per qualche chilometro…, dopo aver lasciato per qualche tempo un tot di pelle sull’asfalto)…
  • questa poi… è roba da preistoria! Le “mitiche” motonavi “Glentor e “Mariavittoria”!
  • per “par condicio”… anche la motonave “Celentano”… :-))
  • la trasmissione più “sburona” che ha fatto Vga Telerimini: “bar contro bar”! Con la mitica gara dei mangiatori di bomboloni! (Senza togliere nulla al “mitico” Marco Magalotti con “in zir per la Rumagna”…)
  • il cinema “Apollo” e “Mignon”…
  • oppure quando i nostri nonni ci dicevano: “se t’fe’ e brev ad port da vecchi a veda i s’gnur che i magna e gelato”!

Deejay Meo: Paolino delle medaglie

Paolo Bertolo: i fuoristrada con le prime Mountain Bike nel campo dove adesso c’è il parcheggio della nuova questura (zona palazzetto)

Enrico Morolli: il piumino della Replay o Ice Jacket dell’Energy, la moda delle felpe Poo Pie Doo , il Cub vera icona degli anni ’90

Francesco Walter Nanni:

  • il periodo inizio anni ’90 con i bomber dei cowboys o di Duke = paninari a manetta!
  • il chiodo!

Daniele Mei: le spedizioni punitive a Riccione… con Franchino che ha tirato giù una vetrata ahahahah (questa se la ricorda Pery)

Francesco Walter Nanni: il 71 quand’era l’unico negozio di jeans decente di Rimini!

Daniele Mei: quelli della pizzeria del secolo… erano ragazzini, sono sempre loro con i capelli bianchi ahah!

Francesco Walter Nanni:

  • l’hotel Card al secolo Cardellini
  • la Villa Assunta in via Roma, tanti di noi sono usciti da lì!

Giovanni Foschini: l’ospedale vecchio dove sono nato io… vicino al Ponte di Tiberio

Rossella Carracini: Pippo che vendeva le spianate e i bomboloni davanti alle scuole – le botte fra dovesini e quelli della cappelletta – fare puffi e andare a imboscarsi alle grazie – domenica pomeriggio in discoteca al Samantha (attuale Bounty) – farsi amici i barman delle discoteche per non pagare le consumazioni

Erica Raggini: il negozio più goloso della città… Candy Candy, si chiamava cosi?

Marco Rosa: il college con l’espansione, il Marving e il 19

Miranda Ricci: fare puffi al Nazionale e mangiare le patate fritte alle 9,30 di mattina

Miriam Pasini: il pub del lady?!

Gianluca Zamagni: andare a fare benzina la notte da pagnuc!

Debora Freespirit: il Barcellona che per un periodo si chiamava City Jungle, il Geo che era diventato Mesibisco e poi Gheodrome!

Massimo Bellini: il prototipo con la sella lunga, il Booster

Daniela Minadeo: i gavettoni a Ferragosto… il bagno 35 era l’unico che non chiudeva l´acqua in zona

Samuele Libero Zerbini: la fiera con le bancarelle e le giostre sul porto, dove adesso c’è l’ancora…

Lorenzo Sapucci:

  • la sala giochi Arcadia in via Saffi
  • staccare la stella dai cofani delle Mercedes
  • l’Enada, fiera dei videogiochi
  • bomboloni da Salesio, se non avevi la mille pronta, volava lo schiaffone

Cinzia Mura: il Canafoia in via Roma!

Mirche Arlotti: comunque un ricordo che mi sovviene ora… il circo in via Roma e poi in via Firenze, mi ricordo nitidamente l’ippopotamo… e anche il luna park in via Firenze, estati passate sulle autoscontro e il zig zag…

Francesco Walter Nanni: quando i bambini potevano giocare liberamente sopra la Fontana della Pigna

Stefano Fofo Girometti:

  • Ghigo grazie per la riga “110”, per quelli di Bellariva, Padre Angelo che andava al largo col moscone, ma caricava su solo le femmine
  • lo spettacolo delle Creatures all’Altromondo, con la mosca che saliva dal pavimento

Niccolò Zanobbi: … o la festa delle scuole, con relativa partita senza limiti di tempo, al campo di Don Pippo…

Patrick Mancini: il cinema “Astra” all’aperto di fianco alla Standa al mare dove adesso ce il Billa

Marco Scotti:

  • non ho letto della sala giochi Central Park… o me lo sono perso?
  • la pizza al taglio al porto? I pr del Cellophane e del Barcellona il sabato pomeriggio per il corso per fare i rientri (pagati 1.500 lire cad. da Pier Pierucci)?

Niccolò Verdolini: staccare le targhette delle macchine (epic). Senza dimenticare che chi girava con lo Scarabeo e non aveva una pacca di colore diverso non era nessuno…

Fabio Sammarini:

  • la stradaccia…
  • il pub Hiroshima…

Giulia Gabellini: e se non avevi lo smanicato della Napapijri con il marsupio a tracolla non eri nessuno, ahaha!

Elisa Lauceri: Vallo e Carta nei Baratro!

Emanuela Mazzotti:

  • Carta Carta negozio di cartoleria e oggettistica varia vicino a vicolo San Bernardino!
  • il liceo classico sopra la Cassa di Risparmio di fronte alla Coin ex Omnia!
  • le Timberland, le calze Burlington e il Moncler
  • il vigile che faceva anche il pugile Righetti…
  • la suora verde…
  • la spianata nel piccolo panificio di via Garibaldi…
  • il Cagiva!
  • l’insegna della sede del movimento sociale in via Soardi
  • la Coca Cola zone Befane
  • le Alberti di fronte al Duomo
  • il parcheggio libero dietro il Duomo…

Roberto Giorgi:

  • La Mecca aperta una volta al mese…
  • Bandiera Gialla
  • Valentini che era una bottega…
  • la Talmone sotto l’orologio di piazza Tre Martiri
  • l’altalena con la scritta Coca-Cola in acqua per spezzarsi le gambe
  • i paletti a spiaggia libera lontanissimi…

Fabio Sammarini:

  • le medie alle Grazie…
  • la 127 panorama monomarcia delle suore del seminario…
  • la baracchi…
  • la ricciolina della Replay è l’Erika della Kappa!
  • il Rockisland senza bar centrale e col pavimento di cemento e le brandine sulla terrazza
  • il dj nonsolopub
  • e le piadinas a “Stasera mi butto” a Bandiera Gialla
  • Paolone al Cellhophane
  • il City Limits sul corso…
  • la discoteca Ossigeno a San Vito!

Monia Marchetti:

  • San Giuliano mare prima della Darsena…
  • l’Einaudi in Piazzetta Ducale

Roberta Ruggeri: andare a ballare allo Je Je poi Meeting poi Bonty (spero di averlo scritto bene)… andare a comprare i jeans al Bakamak…

Alice Valente: l’Italy and Italy!

Roberta Ruggeri:

  • Club Italia a San Vito Odeon a Santarcangelo che c’è ancora
  • hai ragione quando il tram 11 il 4 fermavano in piazza Tre Martiri… e prendevi il 2 per andare al bar Zeta

Enzo Gi:

  • passare a comprare le sigarette al bar Paradise in viale Rimembranze la domenica pomeriggio prima di andare in discoteca
  • un personaggio che urlava sempre le risan (o qualcosa del genere), in centro lungo il corso

Deejay Meo:

  • i Genesis alla Locanda del Lupo… il concerto dei Rockets all’Altromondo con l’incendio del palco
  • la pizzeria ristorante topo Gigio in via Trieste piena di cabarettisti dopo gli spettacoli
  • il tipo arabo che aveva il negozio di costumi per le ballerine dietro il Caffè delle Rose… faceva anche Jingle per gli spettacoli
  • la Bmw di Teo Teocoli davanti al Topo Gigio… aveva scritto il suo nome in piccolo

Francesco Walter Nanni: i periodi cena+disco delle varie compagnie che ci si ritrovava nei peggio locali a far la guerra del cibo e poi s’andava a ballare lerci duri!

Deejay Meo: Disco più di fianco al Rose & Crown

Stefano Fofo Girometti: i punk/dark che si trovavano nel parchetto davanti le vecchie Alberti

Deejay Meo:

  • Icio il lozzoso
  • i raduni mods a Rimini
  • la volpina del film Amarcord che ha 92 anni e incontro tutti i giorni al parco Cervi

Fabio Sammarini: la gelateria Garda e la gelateria Paloma…

Alessandro Venerucci: la locomotiva al parco Peep!

Giovanni Foschini: e quella palafitta in mezzo al mare davanti al porto più o meno

Francesco Walter Nanni: Sergio Zavoli e suo fratello al Capriccio Baby in via 4 Novembre!

Elisa Baldantoni tutta la ‘Rimini bene’ a scuola dalle maestre pie e alle Panzini… i grembiuli gialli delle elementari in via Tripoli dalle suore (messi per 5 lunghi anni)… il murales di Maurizio Costanzo sotto il ponte della CocaCcola… il luna park a Miramare, davanti al Parco della Spina… il nevone dell’85… Fellini idolo locale solo dopo morto…

Fabio Sammarini e al posto della cantinetta c’era benvenuti che vendeva le stoffe il filo e i bottoni…

Deejay Meo: Paolino delle Medaglie girava con una scopa in mano per pulire Rimini…

Francesco Walter Nanni: le code al semaforo tra la statale e la Marecchiese il Berto! Non passava più! Il nevone del ’90?

Elisa Baldantoni: la pista di pattinaggio vicino a piazza Pascoli, dove adesso ci sono i tavoli di fuori del Barrumba!

Alessandro Venerucci: Mulas buttafuori al Barcellona!

Francesco Walter Nanni: e il lunapark di Bellariva – Rivazzurra?

Deejay Meo:

  • Matri nel Rimini :))
  • la tipa di Rimini che fa le pubblicità… tipo Sansonite

Francesco Walter Nanni: Matteo Brighi che era nella classe di fianco alla mia, già giocava nel Rimini e io non sapevo chi cacchio fosse, finché non lo vidi giocare durante l’ora di educazione fisica…

Deejay Meo: Beppe Carelli grande campione dei pirati

Elisa Baldantoni: il Kiosko quando era ancora bar Punto, e il 3sei5 quando era ancora un circolo… le feste del Kiosko in inverno all’Io una volta al mese (l’anno dopo sono diventate le feste Fuorikolle all’Ecu)…

Deejay Meo:

  • le feste al Caribe
  • papa Wojtyla nell’82 a Rimini

Francesco Walter Nanni:

  • la Marr Rimini in A1!
  • il record di punti di Carlton Myers con la team System!

Giulia Gabellini: … allora parliamo dei tram che arrivavano fino in piazza Tre Martiri, in pieno centro, o anche tutt’attorno all’Arco d’Augusto, mica c’era il prato, c’era una strada trafficatissima! 😉

Giuseppe Boma: il Nash pub, in via Madonna della Scala a Sangiu, primo e unico coffee shop a Rimini!

Francesco Walter Nanni: no ma vogliamo parlare dei filobus che alle 2 di notte finivano il turno e partivano da piazza Tre Martiri (dove abitavo io tra le varie persone) con quel maledetto motore a diesel che faceva un casino dei diavolo!

Fabio Sammarini: ma lo sapevate che il proprietario dell’Italy & Italy era Paolo Cavoli, alias assessore Palmiro Cangini?!?!?

Daniele Ravagli: Oreo e la sua Vespa verde acido

Nonno Enio:

  • roba da giovincelli. Il gruppo inglese dei “Riot Squad” che suonava al Rose & Crown. La Casina del Bosco e l’Embassy che chiudevano all’una. Il jazz dopo mezzanotte all’Altromondo. Il concorso ippico a Bellariva ma prima ancora il tiro a volo a Bellariva. Le scandinave del Club 33 (tour operator svedese dedicato esclusivamente agli under 33)
  • i Formula 3 complesso fisso all’Altromondo con Battisti che capitava lì per caso e faceva un paio di pezzi
  • i Pink Floyd che provarono all’Altromondo prima di andare a fare il live in Pompei
  • “Mudaina” che inseguiva le ragazze in centro

Davide Nicolò: i tramezzini del primo Mazzini da Pino!

Raffaello Lello Ricciotti: il Barge che si chiamava Moby Dick che ancora prima c’era un Delfinarium

Diego Urbinati: mi sembra di non averlo letto… ma Aalfio Radiolina che non ha mai smesso di camminare e di dire “ciao” con la sua voce nasale… lui è il personaggio top dell’infanzia…

Fabio Sammarini:

  • l’insegna Belvedere al posto di quella Rockisland…
  • la vecchia del Nettuno… sempre incazzata nera… e la Lucia da Dovesi… sempre a lamentarsi che l’accordo era troppo alto…

Davide Nicolò: il negozio con i prosciutti attaccati su e la puzza di baccalà nella vecchia pescheria? E Benvenuti per i bottoni, e il muro d’aria al paradiso, e la festa della neve e dell’acqua al Lady Godiva disco video… e lo Spaghetti video pub?…

Francesco Walter Nanni: estate ’97 il tormentone dell’estate riminese: Valerioooooooooooooooooooooooooo!

Fabio Sammarini: e diciamola tutta dai, scacchia, con il suo book fotografico dicendo in giro che era arrivato secondo a “il piu bello d’Italia”!

Francesco Walter Nanni: i Sundek!

Deejay Meo:

  • la via del 9
  • i motorini buttati nella Lago della Cava

Alessandro Maggio:

  • Gianni Drudi a Sangiu che faceva i live di Fiki Fiki tutte le sere di fronte alla sala giochi, e a sto punto anche la sala giochi di Sangiu, Tonino ai go kart, moglie e Chiuahua alla cassa. La ragazza che finiva a fare i turni del pomeriggio alla cassa diventava la più corteggiata, anche se era un roito
  • Cicciu e Pilo terrore di noi ragazzi di Sangiu

Deejay Meo: le feste di Craxi e quell’altro politico con i capelli lunghi e unti al Paradiso

Roberto Righi: Europacinema e Riminicinema, e una cena intima nel ristorante sotto il palazzo Fabbri con Marcello Mastroianni… e tutto il bar Ferrari, visto che Toio e la bionda avevano fotocopiato i cartoncini invito per tutti quelli del bar…

Deejay Meo:

  • la famosa casa che il comune ha regalato a Fellini sul porto che nessuno ha mai visto
  • Rimini di De AndréRimini di Dalla… Rimini romanzo di Tondelli

Roberto Righi:

  • sempre a Europacinema quella sera in cui Charlotte Rampling, Margarethe von Trotta e Erland Josephson preferirono cenare a casa degli autisti del comune e finire la serata al Las Vegas, piuttosto che andare alla cena di gala del festival…
  • Bar contro Bar su Telerimini: Pallanera, star del bar Inferno, perde in finale la sfida a bomboloni, e il gestore del bar Grida alla Combine e da allora verrà sempre chiamato Sabutagggg…

Lorenzo Sapucci:

  • la ciminiera della fornace Fabbri alla “Nuova Rimini”
  • innumerevoli esibizioni dei Too Rude al Barge

Roberto Righi:

  • il Playboy e le risse delle ore 17.00 alla domenica…
  • i campionati di pallamano sul catrame alla stadio… aaaahhhiiiiiii!

Lorenzo Sapucci: il pub A14 dietro all’Iti

Veronica Martinini: La Mar giocattoli in città!

Daniela Emanueli: i Rockets al palazzetto vecchio

Emanuela Mazzotti: il Solex!

Daniela Emanueli: il mitico Paolino… che camminava per tutta Rimini!

Fatima Mazzotti: il motorino “College”

Chierighini Fabio:

  • Rocchi Claudio il “buttafuori” del Rockisland…
  • il ristorante russo al posto del pub A14 dietro all’Itis
  • quando il Ponte di Tiberio era a doppio senso…

Fatima Mazzotti: il vespasiano in via Santa Chiara

Roberto Righi: Fenzl che finiva gli affondi lungo linea infangato fino alla cintola nel fosso di scolo durante le partite di calcio al parco Marecchia

Chierighini Fabio:

  • la secca al posto della Darsena…
  • il Red Top pub dove adesso c’è il ristorante cinese in via Coletti a San Giuliano
  • la frutteria a Miramare…

Riccardo Argenziano:

  • il giorno di Ferragosto tirare i gavettoni dentro il 10 o l’11 che si dirigevano verso Miramare, nascosti dietro le siepi della piazza della chiesa di Bellariva!
  • e guardare Zanza davanti al Blow-Up che rimorchiava le svedesi…

Pietro Grossi:

  • i salti alla buca di fianco al depuratore!
  • la pista nel parcheggio della Galvanina
  • la casa degli spiriti a Covignano
  • andare con le pile per 10 metri nelle grotte di Covignano e scappare via dalla paura!

Barbara Balducci: il cri cri della romana in piazza Ferrari!

Licia Romani: il pub Bouillabaisse

Chierighini Fabio: l’Omnia dove ora c’è la Coin in centro…

Federico Casadei: la casa del bambino che piange a Gabicce Monte…

Licia Romani:

  • il Donald pub di via Ariete
  • i tuffi dal faro in cima al molo

Chierighini Fabio:

  • lo Zombie pub a Miramare…
  • la discoteca Play Boy che i clienti dell’Embassy chiamavano Play Baby…
  • la Baia degli Angeli… ora Baia Imperiale…
  • discoteca la Lucciola a San Giuliano mare…

Simone Gori: io giravo al Quadrato che ricordi 😉

Elisabetta Bottura: le ragazze M&M’s, le ragazze Camel ecc… in giro per strade e locali a regalare spillette, caramelle e sigarette!

Daniela Minadeo:

  • il cinema della chiesa di Sant’Agostino con i film di Bud Spencer e Terence Hill… e quello della chiesa di piazza Tripoli, stessi film ma d´estate
  • il bar della Rita di fianco alla Dimar nel corso

Licia Romani:

  • l’Arena delle Stelle, il cinema all’aperto vicino alla chiesa di San Giovanni
  • i Depeche Mode allo Stadio Romeo Neri

Enrico Maron:

  • a pescare al porto di Rimini con la famosa rete bilancia, poi sopra il ponte di Rivabella con la bilancia
  • .. Mirage in piazza Tre Martiri… poi sul lungomare c’era il Play Boy
  • il Zerbazebuda il famoso locale degli arancioni, con Mirco Ambrosi

Sara Paglialonga: quando il Jolly era nel vicolo San Bernardino (al posto di Caimi)

Chierighini Fabio: il Vip Club a Marina Centro…

Enrico Maron: il circolo privato per andare ai giardini Ferrari… Isola che non c’è

Licia Romani: i dark in piazza Tre Martiri, nonché le vasche il sabato pomeriggio per il corso

Primo Pellegrini: il giornale Caos 14/29 e le riunioni di redazione “Fiume” fino a tarda notte al decentramento, sopra l’Astoria…

Lele Pajii quando l’Holiday Inn era l’hotel Imperiale

Simo Bip Bip:

  • fare puffi da scuola e andare al Nazionale in città dove entravi e c’era una fumara…
  • Paolino a Bellariva, che fermava tutte le donne:”c’hai le mutande!!!???”

Gianluca Marconi: tutti i locali del porto dove in fila uno a fianco all’altro di sfanalava alle macchine “femminili”

Barbara Bianchi: Ma come fai a ricordarti tutte queste cose? Incredibile… grazie per avermi risvegliato tanti ricordi, io sono del ’69 e dei tuoi 432 ne ho vissuti tanti… Mi piacerebbe avere una spiegazione sul “tunnel segreto che dalla Fontana della Pigna arriva a Covignano”… qualcuno sa spiegarmelo? E poi vorrei aggiungere una cosa alla lista, molto personale, ma non solo mia: “quando l’Osteria del Grillo, sulla via del filobus, di fronte al bagno 78, si chiamava Doggy Doggy”… Grazie 🙂

Monica Pasolini: quando il Rochutson si chiamava quinta dimensione…

Marco la Motta: Ghigo non puoi non mettere quelli del bar neri e la zona artigianale di via Montescudo. Tutti sono passati di lì almeno una volta nella loro vita.

Ceci Fiorani: quando in piazza Ferrari c’era la strada e nella fontana nel centro era pieno di pesci rossi giganti!

Alessandro Venerucci:

  • il parco dei vizi!
  • Pilco con ingroppa le sue bombole di gas!

Gilberto Fabbri: chi si ricorda di Mazza Mazza che abitava in mezzo ai legni dietro Montecavallo quando c’era il deposito di legna? E il Gnagno?

Mirche Arlotti: Berto Berto di zona Lagomaggio che si credeva uno sbirro della municipale e andava in giro col fischietto e minacciandoti di farti la multa

Elisa Baldantoni:

  • i jeans americani extra extra extra large attaccati fuori dal 71 in centro…
  • la Taverna dell’Elfo in via Praga!
  • la Carrucola a Bellariva nel parco davanti alla chiesa e poco più in là la Casina…

Annalisa Zani:

  • il pub Pink Panther il sabato sera prima di andare al Cellophan
  • quando era pericoloso andare al mare il giorno di Ferragosto
  • quando c’era l’ufficio di collocamento nel viottolo dietro la Coin

Cristina Cavalli: la Central Park, le tipe al Bounty Killer che ti davano un pacchetto pieno di sigarette anonime al posto di un pacco di Marlboro vuoto, i telefoni del Bounty Killer

Stefano Fofo Girometti: le moto da cross che provavano ai “sabbioni” a Miramare (di fianco a dove fanno il lunapark adesso)

Annalisa Zani: quando “geometri” era sulla Marecchiese e si chiamava “Odone Belluzzi”

Roberto Ronix: raga w Riminiiiiiiiiiiiiiiiiiii del passato… e w noi che abbiamo vissuto tutto questo… che belllooooooooooo… sono orgoglioso di essere nato nel 1975! Tooooooooo! W Paoloneeee… cello cello Cellophaneee!

Carlo Rufo Spina:

  • comunque la zona dell’Italy ‘n’ Italy con il vecchio Caffè delle Rose (sombrero) e il Rag-Sushi rimane il number one!
  • c’erano le altalene piantate sulla battigia della spiaggia, che col tempo erano finite in acqua!

Daniele Gardini: i panini del Mazzini dopo il Cocoricò?

Enrico Maron:

  • il bar della Tina, la mamma di Rocky il bar Ristoro dello studente, Radio Riviera, Radio Rosagiovanna
  • le carozze coi cavalli davanti alla stazione dei treni il famoso Grisoli
  • la morte del famoso corridore Renzo Pasolini, e Bergamonti

Stefania Ciotti:

  • la serata Ceralacca al Bandiera Gialla
  • il Barcellona che per un periodo si è chiamato Lemon…

Licia Romani: la discoteca Io che brevemente si è anche chiamata Ripadiscoscesa

Francesco Walter Nanni: tigelleria “La Modenese” a fianco al bar dei Tre Moschettieri!

Antonella Fantini: i cavalli della fontana “4 Cavalli” stazionati al parco Marecchia…

Giancarlo Gabellini:

  • il lunapark a Miramare vicino alla statale dove ora ci sono le scuole medie
  • la discoteca New York (piena di picchiatelli) prima di diventare Cellophane

Pietro Bolognini:

  • i “lupi” al parco Marecchia e le serate alla panca in pieno inverno
  • la “colla” di 5mila lire a testa e poi giri impossibili per farla fruttare

Emanuela Mazzotti: il Cellophane non era diventato Perestroika? E lì fuori sul lungo mare era pieno di russi che vendevano orologi, cappelli e tutti oggetti Made in Urss?

Pietro Bolognini:

  • la mitica “Do Brasil” che con mille lire prendevi 5 gettoni e passavi il pomeriggio con braschino e il suo vecchio col diabete
  • “Dar su” al pattinaggio la domenica pomeriggio. (Se non andavi al Bahamas)
  • “Far su” la domenica pomeriggio (se non andavi al Barcellona)
  • tutti favolosi anni dell’occupazione!
  • la fogheraccia vicino al Ponte di Tiberio
  • le trasferte “tutti a Cesena”

Alberto Belpassi:

  • la rotonda con la macchina fotografica! E in quella macchina fotografica ci vendevano dentro i rullini!
  • lo spot del Rose & Crown (con la voce nasale) che passava ogni mezz’ora alla pubblifono… e passa tutt’ora credo!
  • la Tana del Coyote!

Roberta Felici: vorrei aggiungere una nota… “daniele angelini che suonava al pinte”

Daniele Fabbri: comunque all’Hobby non si pagava…

Anna Gufa: Radio Adriatico in via Fogazzaro…

Giova Mcclane Giovagnoli:

  • i panini al cotto e ai wurstel del Mazzini
  • i Pegaso dei vigili
  • il buttafuori della Central Park
  • fare in motore tutto il parco dalla nuova Rimini fino a Piazzale Kennedy
  • mettere il parabrezza era da sfigati

Anna Gufa: allo stadio di baseball, Bruno Capelli che faceva suonare le sirene dell’ambulanza durante la pausa Inning…

Graziella Mancini: spinosa da villeggiante, allora come ora… ore ore passate al pronto soccorso, per chiusura dita nelle sdraio

Licia Romani: ma chi si ricorda del Rolladium? La discoteca su pattini a rotelle al Garden primi anni ’80

Emanuela Tomassetti:

  • li chiamavano “gli esauriti”, ti ricordi? Capelli lunghi pari con la riga in mezzo e piastra, jeans 2 misure più larghi, cavallo bassissimo, stretti in fondo e una cintura per tenerli su, e le (finte) Clarks ai piedi!
  • e chi si ricorda i negozi d’abbigliamento Metropolis in piazza Tre Martiri e Bakamak in via Mentana?

Elisa Baldantoni:

  • mamme invasate che da bambino ti portavano a comprare il vestito buono per le cerimonie da Pinocchio e le scarpe da Mikey Mouse…
  • il Giardino degli Aromi in via tempio Malatestiano
  • il negozio di intimo dell’Irene nel corso (tuttora attivo) con vetrina gigante piena di perizomi reggicalze e quant’altro di osè rigorosamente di pizzo nero o rosso fuoco

Luca Milano Kj:

  • qualcuno ha citato il “Mavone” per caso?
  • Pidrela e la moglie cieca…
  • ahahaha “quelli della cappelletta” se li ricorda qualcuno?

Nicola Coviello: il negozio della Sony in via 4 Novembre

Leonardo Righi: il Babbo Natale davanti all’Omnia

Licia Romani: quando c’era la neve, giù per la cava col Bob

Riccardo Lomba: tutta Rimini all’apertura del Bandiera Gialla all’inizio dell’estate e le file infinite al mercatino dei libri usati ai Paolotti ne segnava la fine…

Valeria Astolfi: il Transilvania a Misano sul lungomare con i tavoli a forma di bare e sempre il pitone drogato…

Anna Gufa: alla Jolly nel vicolo San Bernardino… che Saint’honoré e che diplomatici…

Eleonora Bergbewohner: ma la vecchietta cicciotta matta vestita da “missionaria” che fermava tutte le coppiette e girava in centro…

Luca Milano Kj:

  • la bottoneria merceria Benvenuti davanti al Black Hawk?
  • il gran bar di Luca Giovannini dove c’è Gulliver?
  • la “quinta dimensione” e il dj lucio?
  • l’omino basso e grasso che lavorava alla Dimar che tutti chiamavano “permesso?”
  • Pippo e il carretto con i bomboloni che spesso cadevano a terra e venivano prontamente recuperati e rimessi in vendita?

Daniele Mei: al posto dell’Iguana Bay c’era quel negozio di videogiochi giapponesi (sigh!)

Giovanni Foschini:

  • l’edicola di Meo nel curvona a San Mauro Pascoli
  • l’edicola dello zio di Pery a Miramare?

Davide Fraternali: la salagiochi in fondo piazza Cavour… meta di chi puffava a squola

Daniele Mei:

  • lo studio di incisione al Grattacielo di Mario Flores… sono passati i più grandi a registrare
  • Miga & Willi della Quinta Strada

Davide Fraternali:

  • il Disco enter…
  • il Vinyl Jungle Records del mitico Rory
  • Blue Line… il film girato a Rimini
  • la Saab del titolare del Rose & Crown (Charly?) parcheggiata davanti la chiesa (se non sbaglio c’erano anche le striscie pedonali)

Davide Fraternali: il grande Scratcher Rudy b… che fine ha fatto?

Chierighini Fabio: Jocks, film girato a Rimini e principalmente all’Altromondo Studios, 1984

Enrico Maron:

  • la discoteca Carnaby… a Villa Veruchio il locale Napi… poi diventato Pesce Azzurro
  • la discoteca Il Punto di Riccione in viale Dante ai tempi della Baia
  • il locale di Sergio al centro studi della Colonella la famosa A14
  • il ritrovo degli anni ’70 alla Cappelletta in piazza Tre Martiri

Alberto di Lorenzo:

  • la bottiglia di Coca Cola (l’insegna) sopra Bigno!
  • Coppola & Picchio
  • l’Osteria “Otello”

Elisa Baldantoni:

  • la pista davanti a Regina Pacis con Patrick e la Bea… ma soprattutto il pallone bianco-rosso che la copriva… almeno un paio di volte ogni inverno dovevamo finivamo l’allenamento la sera con il pallone che si sgonfiava e uscivamo all’ultimo con ancora addosso body e pattini per resistere più possibile…
  • la Rita (mi pare si chiami così) che gira sempre per il centro e per tutta Rimini con la foto di Gesù sul petto

Mauro Villa:

  • la spiaggia con i capanni di legno e le tende
  • la pesca con la rete, “la tratta”

Danilo Tirzan Manenti:

  • la stanza di sopra al bar Ferrari dove si giocava a carte
  • andare al dopolavoro delle poste a giocare a carte all’Arco d’Augusto
  • sempre quando non si andava a scuola, la sala biliardo in una via traversa del corso vicino all’arco (non ricordo il nome)

Macchelli Patrizia: il bar all’ultimo piano dell’Omnia (ora Coin), dove si imbucavano tutti i puffisti… l’appuntamento sotto l’orologio di piazza Tre Martiri, e rimanere seduti sopra ai motori: aermacchi, morini, kawa… entrare dentro le Colonie Murri di notte per sentire il respiro del pipistrello gigante… e crederci! Tornare a casa dopo le fogheracce di San Giuseppe con le scarpe bruciacchiate dai petardi ed i capelli neri di fuliggine… quando dovevi badare la legna della fogheraccia, perché te la rubavano… la coppa dell’amicizia al Nuovo Fiore di Piazza Pascoli… la Bat Caverna a Riccione (loontana)… andare tutti in bici allo stadio per l’austerity… l’elefante del bar Sandokan per la festa di promozione in B del Rimini… la Tina allo stadio… e Cappeli Bruno che organizza la trasferta ad Olbia in aereo…

Chierighini Fabio: la rotonda di Rimini… quando ne esisteva solo una…

Barbara Zamagni: prendere un autobus e poi il filobus per andare ogni mattina al pt

Stefano Fofo Girometti: la pubblifono che martellava con lo slogan “quattro salti e siamo là… a Fiabilandia”

Rossella Carracini: Rosario il cameriere della Posada

Sara Paglialonga: quando c’erano i copricaschi di de puta madre 69

Federico Sciannella: fare la lampada il sabato pomeriggio al Sunshine in piazza Tre Martiri

Roberto Bertozzi:

  • la discoteca Queen a Torre Pedrera con ingresso libero e consumazione facoltativa (piena di stranieri)
  • all’ingresso della scuola regalavano gli album delle figurine con un pacchetto dentro (si entrava e usciva 3-4 volte per prendere + pacchetti)
  • con lo Scooter fino al laser dromo di Cattolica (a Rimini non c’era)
  • i salvataggi sotto l’ombrellone (non c’erano le torrette)

Elvis Demcolli: la sala giochi Bim Bum Bam che c’era in piazza Cavour !

Elisa Baldantoni:

  • lo scivolo arancione gigante nel parchetto davanti al 20!
  • Rimini e i suoi personaggi… Gianni/ufo… Splendorio… Fede il Kuonda… Magic Voice… il barbone con le Crocks, che Picci chiama ‘il re di denari’

Luca Milano Kj: gli occhiali “Cebe’” Lacroix a specchio

Deejay Meo: vi ricordate quando Jamiroquay girava fra Rimini e Riccione con la Ferrari nera e tutti noi dicevamo Jamiro i que!

Francesco Walter Nanni: Meo io mi ci son pure fermato a far le chiacchiere al Savoia, nascosti dietro ad un ducato bianco… e lui che mi fa: di’ ma ce l’hai da fumare? Mitico!

Edwige Ferrari: il lunapark dietro l’Arco e la Lampara dove si andava a far puffi!

Anna Gufa: Radio Adriatico in via Fogazzaro!

Edwige Ferrari:

  • gli hippyes che dormivano sotto il delfinario…
  • il bar all’ultimo piano dell’Omnia

Chiara Falconi: … bellissimo, mi ricorda gli anni delle magistrali dall’89 al ’92…

Elisa Alessandroni: i giochi in scatola dello Scooby Doo… e gli specchi appannati all’Io…

Maurizio Pecorella: fare 2000 lire di miscela al 4% in un distributore in via Tripoli

Loris Michela: Tenti Putaggio. Il Cellophane la domenica pomeriggio, il parco di Rivazzurra…

Laura Ronci: quando al bar Fontanelle c‘erano un sacco di animali

Nicola B. Barilari: … per le trasferte del Rimini tutti alla stazione col bomber girato!

Sara Panigalli Tinirello: … cocomeri a volontà allo stadio!

Davide Castellani:

  • il “bagno” pubblico in piazza Ferrari fatto con 4 lastroni di cemento
  • il bar all’ultimo piano sopra le poste all’arco d’augusto, perché costava meno!

Ivano Zucchi: la prima piada e cassoni di Rimini in via Giovanni xxiii (i Flinstones) il migliore cassone mozzarella e pomodoro!

Roberto Cenci:

  • i ciucci di plastica trasparente attaccati allo zaino
  • Toni Carbonara!
  • gli Scooby Doo come portachiavi!
  • la gelateria Marselli!

Fabio Navarrini:

  • il campo dei conigli a Covignano!
  • la cresta di Rudy per il corso!
  • la sala giochi di piazzale Kennedy
  • la mega non rissa di fronte al Play Boy
  • i tuffi dal porto con America…
  • i toga party da Cocco

Laura Pasini:

  • il cinema Modernissimo in via Gambalunga con le proiezioni dei cartoni animati Disney alla domenica mattina
  • il luna park al porto per la festa del 1° Maggio

Mattia Maggioli: aggiungerei anche partite di calcio in serie c che finiscono con l’arbitro portato via in elicottero

Raffaele D’Orazio: mancano i lupi dal parco Marecchia di cui io facevo parte he he he…

Davide Foschini: e le volpi della Grottarossa…

Emanuela Lela: The Creatures con la mosca che si alzava all’Altromondo Studios! E le ragazze che impazzivano per il loro cantante Antonello!

Paola Neri: anni ’70 discoteca Kangaroo, poi divenuta Play Boy… la mia giovinezza…

Alessandra Bagnari: vi siete dimenticati Ali Babà che vendeva le “bombe” in spiaggia!

Valeria Astolfi:

  • l’apertura stagionale del Bandiera Gialla … quelle di Non è la Rai come ospiti
  • il Transilvania a Misano con il pitone e le bare nei tavoli
  • le foto al mare con la scimmietta o i due cuccioli veri di leoncini…
  • Fiabilandia e le barchette a forma di cigno nel laghetto
  • il Divertimondo Village con il mappamondo gigante che rideva e il cappellino in testa prima dell’Ikea…
  • i due delfini grigi sul prato del parchetto Peter Pan al porto…
  • alla Fontana dei Quattro Cavalli le sere d’estate i burattini e le carrozze a pedali
  • la carrozza in piazzale Kennedy
  • il Symbol di San Marino

Erik Erik: il Gheodron davanti all’Iper il sabato sera con la sua progressive sempre uguale che t’invorniva senza bere

Michele Carrani: la gelateria Tiberio al posto dei Tre Bis a San Giuliano

Deejay Meo: l’abbiamo messo “lo stronzo di orlando“?

Matteo Tommy: la Mmar! Dove adesso c’è la facoltà di farmacia!

Eleonora Turchini:

  • prima del Playzone era la Galaxy…
  • prima della Coin c’era l’Omnia e l’Ausl era la Saub e prima ancora Inam

Enrica Tosi: la piadineria a San Fortunato

Silvia Montemurro:

  • gli zainetti della Mandarina Duck
  • e le sgommate alla rotonda con la neve!

Silvia Montanari: i balli sui tavoli del Copacabana con i tedeschi e gli inglesi…

Linda Lanci:

  • il porto di mare a Spadarolo
  • il Blockbuster

Patrizia Zanotti: la macchinetta del gelato (crema o cioccolato) all’ingresso dell’Omnia

Andrea Belpy: gli appartamenti estivi trasformati in club per fare i baci l’inverno!

Laura Cecchetti:

  • la chiusura dello slego nell’ottobre del 1999 e io che piango…
  • i mitici buttafuori dello slego:max&guerri

Cristiana Serofilli: … Giancarlo il mitico dj del privè e del Paradiso all’epoca di Gianni Fabbri, pizzeria ristorante “La Capannina” a San Giuliano… e tanto tempo fa… Club Italia a San Vito la domenica pomeriggio…

Met Young: le felpe della Pupidu! Super trash

Christian K. Maioli: Miramare uguale U.S.A. invasa dagli yankee che vivevano nei pressi dell’aereoporto militare allora base NATO

Raffaele La Pietra:

  • la trattoria da Fausto, oggi bar Cavour vicino al Ponte di Tiberio
  • la vecchia Fiat vicino al Ponte di Tiberio
  • l’Aiutomaterno, ospedalino dei bambini vicino al Ponte di Tiberio
  • la Rosina del Borgo, dove tutti i bambini che andavano a religione andavano a comprare dolciumi
  • il mitico ittico al porto
  • Sante, il propietario dell’edicola del al Borgo
  • la Bottega della Lana, sul Corso d’Augusto
  • l’oreficeria Zani, di fronte alla questura
  • la Garrita dei vigili urbani vicino al Ponte di Tiberio quando si transitava in entrambi i sensi
  • al Poc Beli, le ragazze del Borgo (Arsa, Pireta, Angelina e così via) che animavano le feste del Borgo e collaboravano con Magalotti in in zir par la Rumagna

Mary Pellegrini:

  • il cocomeraio vicino al lunapark di via Pascoli prima del passaggio a livello…
  • il Shamanta discoteca… oggi il Bounty Pub

Maia Massimiliano: il bar Riviera alle Celle…

Silvegni Daniele: il bar Olimpic in via Garibaldi

Pierluigi Vandi:

  • il campo da calcio in via Italo Flori
  • i tuffi al porto con la bicicletta…
  • il ristorante l’Ittico al porto

Alberto Villa:

  • andare la domenica pomeriggio al cinema Italia
  • la domenica andare a piedi o in bicicletta per l’austerity
  • fare la raccolta dei mini assegni

Oriano Celli: ci aggiungerei anche il bar Paion del Ghetto Turco per non dimenticare nessuno

Massimiliano Intorcia: ma c’è anche le impennate con la Graziella a chi faceva più pedalate davanti alle Panzini?

Ilaria Galeotti: ballare sui tavoli al Talk… ho i lacrimoni…

Marco Link Grossi: i nightwave alla fiera vecchia con i concerti e i Writers. Gli Enada con i tornei di videogames… i breakers sotto i portici…

Andrew Andrés Macori: i balli di gruppo con Pier e Cristian al Country House!

Deejay Meo: quando Jerry che vende i dolci al porto aveva il negozio di computer e videogiochi in via Tripoli subito dopo il sottopassaggio a destra

Francesco Alfieri: di fronte alla caserma Giulio Cesare c’era tutto un spazio aperto

Sonia Nisi:

  • il Metropolis, grande negozio, pomeriggi interi a guardare le vetrine!
  • le dediche a Radio Sabbia da Enrico il pazzo!

Sergio Gnassi: mettere la mollette e le carte da scopa nella ruota posteriore della Graziella, andare alla Cava a fare le notturne e pescare una tinca, vendere i biglietti alla fiera, fare puffi a Pesaro ed eri stato tanato da un amico rompicoglioni dei tuoi, andare allo stadio del baseball e tornare a casa con la mazza di Elio Gambuti, i Paganelli al porto, cercare la legna per la fogheraccia, col solex allo slego…

Guglielmo Balsamini:

  • la falegnameria dove adesso c’é il Canavone
  • la mar in via Clodia quanti giocattoli, adesso le aule universitarie

Elisa Baldantoni: il cinema all’aperto in via Praga

Alberto Amati: l’Eurosport davanti all’ex Dimar, il reparto sci/ tennis dell’Omnia, il bar dell’Omnia, il primo negozio di pc in via Garibaldi con un robot in vetrina, il negozio Caccia-p-s di “Nicolino”+ prima via Garibaldi poi Bertola, una discoteca di cui probamilmente nessuno si ricorda Blu Note via Azzurro, la drogheria Solferino, il Charly di Torre Pedrera, l’Amarcord di Viserba, la Marr, la Cercosti, i 14enni politicizzati con le catene in tasca, il Loden grigio, verde, blu, cammello, il negozio Fiorucci, il panda22 ed i jeans Bolton and Cassidy e Ufo, i pantaloni a righe bianche azzurre, la tuta di jeans, il classico di fianco alla Carim, l’incollato alla poltrona vigile Astolfi con la Guzzi… Mulas lavora all’Iper Rubicone, la Lella c’è ancora, la pizzeria Sandro prima era in via Perleoni…

Serena Bigucci: e la “Galleria Giulio Cesare” al posto del Max&Co.?

Paola Fabbri: Turismobaralandare il giovedì a vedere Lascia o Raddoppia

Patrizia Benaglia il negozio della Delfina e di Pasquale in Via della Fiera… che panini!

Fabrizio Malpassi: la Central Park i video musicali, il Tetris. I Metallari sulle scale di piazza Cavour di fronte alla Venusian

 

Riccardo Rinaldi:

  • l’acquario al mare vicino al pattinaggio ora trasformato come Barge
  • lo Zeta club (discoteca sopra l’odierno bar Zeta)
  • il cinema Apollo zona Ina Casa alla domenica mattina

Elisa Cecchetti: ho lavorato al Divarese per 9 anni, ora vivo a New York e tutte le volte che vengo a Rimini mi fa male vedere la gelateria…

Riccardo Rinaldi:

  • il concerto di Mike Oldfield e dei Rockets al vecchio Palasport
  • il cinema Metropol
  • Rubens l’ebreo, Mozart e Spranga dj
  • la Glentor e la Maria Vittoria

John Spectre: il Lady Godiva che non era più un night ma una disco di tendenza con rubinetti e monitors, i dj Max Sierra e Stefano Doveri, il grande Mauro Variale e Diego Abatantuono, la grande notte del 15 Agosto con Babbo Natale, renne, pinguini e tanta neve finta sparata dalla terrazza del Grand Hotel

Claudio Castellani:

  • la discoteca Play Boy vicino via Pascoli…
  • la discoteca in piazza Tre Martiri davanti al negozio di giocattoli…

Flavio Pasquinelli: la Standa in corso d’Augusto, il monaco con il mantello che girava la sera per il centro

Anna Favino: il ristorante “E Gnaf”… mitico ristorante cittadino (in via San Michelino in Foro angolo via Mentana) dei fratelli Ghinelli… straordinari ristoratori dove l’unico cameriere Adriano… ti attaccava delle pezze terribili… poi ristorante cinese Chinatown 2 (l’altro era a Rivabella)

Patrizia Benaglia:

  • la tombola di San Gaudenzo in piazza Cavour organizzata da Bartolani…
  • la” Moderna” mitica storica cartoleria di via Mentana… (ultimo mito riminese spentosi da poco)

Alessandro Emigrerò: corazzi forse m’è sfuggita, ma la fab 1982 in curva?

Loris Lucato: la strada che facevamo per arrivare, con il Pallas anche in 8

Olimpia Olly: la discoteca Ye-Ye sotto l’Hotel Corallo

Stefano Rambelli: la tenda coi libri davanti alla sala giochi credo Venusian e poi quel simpatico vecchietto che cantava e suonava canzoni satiriche d’estate sul lungomare

Fiamma Argento: S.O.S. bagdad café! Notizie sulla security!

Davide Vannucci: la discoteca vicino piazza Tre Martiri (vicolo vicino la capelletta) si chiamava Mirage

Mirco Ponticello: Austerity 1974 si andava a ballare in bicicletta e due personaggi strani di Rimini Paolino e Radiolina

Lino Soldati: la Lanterna 1962 poi diventata Papiò poi diventata il Proibita poi diventata Magico Ku poi diventata Ecu poi diventata Mecca adesso Bradipop… vi ho fatto un po’ di storia della discoteca vicino a casa mia… io sono nato pane e… discoteca!

Maria Tortima: la mega compagnia dell’Arco, formata da vari sotto- sotto-gruppi, che “si riuniva” davanti alle poste centrali, il sabato sera per decidere, dopo lunga riflessione, dove passare la serata…

Emanuela di Caprio:

  • quando si andava a scuola con i libri legati con l’elastico
  • quando si pagava anche coi gettoni.
  • quando in Agosto a Rivazzurra in via Mantova non si passava perché pieno di turisti in mezzo alla strada, credevano fosse un’isola pedonale, ma succedeva anche sulla via del filobus!
  • quando hanno girato il film con Alain Delon “L’Ultima notte”
  • quando alla vincita degli Azzurri nei mondiali del 1982 si formò una lunghissima carovana con ragazze nude su camion scoperti che partì da Rimini per andare fino a Riccione
  • e Lucio Battisti che abitava a Rimini mare e si incontrava nella sala giochi di Marina Centro

Cinzia Cicconetti: il primo pub in via Curzio Malaparte… Scooby Doo

Roberto Amoroso: i fratelli Ivano, Giorgio e Luciano Carlini del Meeting Club in via Weber, Charlie che aveva Astolfone, l’altra metà di Astolfone e Bob con l’officina meccanica alla cassa, Tete dell’Italian pub, Zanza davanti al Blow Up

Daniela Parma:

  • il Veliero che portava i turisti al largo con partenza dall’allora bagno 24 piazza Tripoli
  • la pasticceria Rosa in via Mentana

Claudio Sartini: concerto dei Platters allo Slego tutti vestiti di bianco

Fabrizio Inti: Platters all’Embassy e anche lì tutti vestiti di bianco

Marco Casadei: Pitrela e la moglie cieca, il trenino che portava la creta dalla Cava alla fornace Marchesini, l’Ausa che passava dove adesso c’è il Parco Cervi

Loretta Raggi: vi siete dimenticati il negozio di musica e strumenti musicali storico dal dopoguerra fino al 1997 della ditta Torsani che era il salotto culturale e musicale nel centro storico riminese, ritrovo di tanti artisti e amanti della musica. Prima era nel corso d’Augusto, poi si è trasferito in via Mentana

Eugenio Vicini: ma i cartelloni dei film… non si andava a vederli in piazza Malatesta?

Loretta Raggi: il negozio di Zambianchi caccia pesca e sport nel corso d’Augusto

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22 commenti su “560 Cose che… non tutti i riminesi ricordano… di Giovanni Foschini”

  1. In Piazza Ferrari tanti bambini i giochi sotto i cedri e le panchine di pietra dove si giocava con le figurine il bar Ferrari e il Bar Commercio, la gelatria Romana, ei miniassegni tutti spochi di cioccalato utilizzati per comprare gelati e le gommose scadute di PIppo

    1. alfio squadrani

      Ciao…ricordi per caso come si chiamava quel bel ristorante di pesce (direi sull’elegante)che stava all’ingresso della galleria di piazza Ferrari?(e anche il nome di quell’altro bellissimo negozio di accessori in pelle e prufumeria dall’altra parte della galleria ?

      Grazie Mille

  2. Luca Bollini

    -L’Ittico e il Belvedere
    -Il trampolino al largo
    -Fregare i mignon alla fiera alberghiera alla sede vecchia azzurra
    -Angelo che si tuffa a dalle trombe al porto
    -Il vespasiano sotto la rocca davanti alla Fontaniva ex Tricheco
    -I botti per la focheraccia con zolfo e potassio
    -La macchinetta del gelato all’ingresso dell’Omnia

    1. alfio squadrani

      Ciao…ricordi per caso come si chiamava quel bel ristorante di pesce (direi sull’elegante)che stava all’ingresso della galleria di piazza Ferrari?(e anche il nome di quell’altro bellissimo negozio di accessori in pelle e prufumeria dall’altra parte della galleria ?

      Grazie Mille

  3. Renzo moroni

    Nei primi anni 70 il mitico negozio America Stracci a S.Rita (jeans a campana) e il negozio di scarpe rigorosamente a punta “Franco” di fronte al Duomo. Le corse in moto con Agostini e Pasolini sul lungomare e via vespucci. I distributori di cicche colorate rotonde che costavano 10 lire.I botti con zolfo e potassio la sera dei fuochi di S.Giuseppe..

  4. Cristina Luzzi

    I bagni pubblici in piazza Ferrari sotto terra.
    La macchina per i gelati soft fuori dall’ Omnia.
    Il bar Miky sulla via Coletti dove adesso c’è il ristorante cinese.
    Il bagno Silvano dove c’è la Darsena in fondo a via Lucio Lando.

  5. Cristian Tamagnini

    Quando d’estate il lungomare era pieno di “PR”

    Quando il lungomare era tappezzato di bollini adesivi “Brcelona Disco”

  6. Cristian Tamagnini

    Quando d’estate il lungomare era invaso da “PR” che ti invitavano in Disco

    Quando il lungomare era tappezzato dai bollini adesivi “Barcelona Disco”

    1. alfio squadrani

      e la fila in macchina per vedere i programmi dei film sulla bacheca all’angolo di piazza Tre Martiri all’anfolo del Bar Giovannini (aggiungerei il mitico Bakamak di Via Mentana)dove ci si svenava per i faosi jeans Bakamak..che cmq nonostante le 13000 lire del costo avevamo tutti

  7. preso dalla nostalgia degli 80’s sono capitato qui per caso (cercavo “i tre moschettieri” a riccione) e mi son letto tutti i messaggi 😀 uno spasso saluti da modena

  8. Bruce Wayne

    Quando si rubavano i Chiamami Città dalle buchette della posta per leggere gli articoli di Danny Irreparabili.

  9. Desertplant

    Noi di Ravenna facevamo l’autostop per venire a Rimini a comprare i jeans della Ball…. la t.shirt con Marilyn Monroe stampata e l’inconfondibile indiano Diesel….

  10. Quando in p.zza Tre Martiri mio padre e mio nonno vendevano le lambrette Innocenti e dopo qualche anno si trasferirono in p.zza Ferrari aprendo la Concessionaria Innocenti di Gianni Vettori con il lancio della Mini Minor. Ora c’e’ una Banca.

  11. La Quinta Dimensione anni ’72-77 con DJ Tiziano Felici e poi un giovane Gianni Indino.
    I film erotici stile-Decamerone al Fulgor.
    La pizzeria La Greppia in fondo al Corso, con il pizzaiolo che di giorno si diceva lavasse i cadaveri.
    L’acquario dentro alla Galleria che portava alla Romana di Piazza Ferrari.
    Il ritiro a inizio 1974 del gasolio da riscaldamento razionato e le strade vuote per l’austerity nel 1973.
    Il baseball Rimini che giocava al Romeo Neri, si chiamava Glen Grant, poi Remedal, poi Renana, poi CerCosti e vinse lo scudetto 1975. Poi Derbigum, poi Papà Barzetti…

    1. alfio squadrani

      ricordi per caso come si chiamava l’elegante ristorante di pesce sotto a palazzo Fabbri?(e magari anche il mitico negozio di pelletteria e profumeria dall’altro lato della galleria)

      1. Era il Ristorante Vecchia Rimini a palazzo Fabbri a fine anni ’80.
        Renato invece era il negozio di profumeria e pelletteria

    2. alfio squadrani

      e la fila in macchina per vedere i programmi dei film sulla bacheca all’angolo di piazza Tre Martiri all’anfolo del Bar Giovannini (aggiungerei il mitico Bakamak di Via Mentana)dove ci si svenava per i famosi jeans Bakamak..che cmq nonostante le 13500 lire del costo avevamo tutti

  12. alfio squadrani

    vorrei solo aggiungere a tutta questa meraviglia di ricordi quello dell’arrivo super atteso , delle giovani ragazze francesi( in età media superiore)che per anni verso la metà di Marzo arrivavano in un albergo di Miramare(con la ressa di fuori fin dentro l’ingresso)…poi il mitico Bahamak di Via Mentana….e poi al palazzo Fabbri l’elegante bel negozio di pesce (e credo poi anche d’altro)il bellissimo negozio di pelletteria e profumi e la mitica Boutique all’aria aperta

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