Domenico Piscaglia Basta guardare un panorama, ascoltare il rumore del mare per commuoversi. Basta il ricordo di chi non c’è più per essere pervasi da un senso di malinconia.
Basta una parola buona per farsi coraggio, basta l’abbraccio di un amico basta sapere di essere amati da chi si ama per godere di un poco di felicità, ma quando si è troppo fragili, immensamente fragili, si è trasparenti come acqua di torrente, si è luminosi come un brillante cristallo, ma impreparati a resistere agli urti e ai continui assalti della vita.
Un nonnulla ci può mandare in frantumi. Si raccolgono quei mille pezzi e ogni giorno si ricomincia, carichi di nuove speranze, dei nuovi fardelli della vita, così sempre attenti a non andare in frantumi, è un atto di coraggiosa sofferenza che colora d’azzurro il cielo dell’esistenza.
Rosalba Premilcuore Basterebbe poco per un po’ di felicità, alle persone trasparenti e sensibili piccole e semplici cose, ma a un animo fragile non puoi mai dire “guarda avanti e dimentica” il male ricevuto rimane dentro, crea ancor più paura e annienta quella spavalderia del guardare avanti.
Uno sguardo al cielo invocando “aiutami”…