Dal vocabolario Treccani: “superstizione: insieme di credenze o pratiche rituali dettate da ignoranza, frutto di errore, di convinzioni sorpassate, di atteggiamenti irrazionali.”
Le superstizioni hanno origine in tempi lontani dove la paura dell’ignoto prevaleva sulla ragione. Le credenze popolari tramandate da tempi ormai lontani, si trasformano spesso in atteggiamenti superstitori, così che molti fatti religiosi si collegano, si integrano, si confondono.
Leggo di questo atteggiamento in un vecchio calendario emesso in edizione limitata nel 1994 “Rimini…..d’una volta” delle Officine Grafiche Sigem.
“I nostri naviganti, quando si trovavano a Bari, si provvedevano, presso la Chiesa del patrono, della “manna di San Nicola”, un liquido che, secondo la tradizione, sgorgava dalle ossa del santo. Una bottiglietta di questa “manna” si conservava a bordo, e nei momenti di tempesta veniva appesa a prora a scongiuro di qualsiasi pericolo.”
Guido Pasini