In Romagna un tempo si usava, il 1° Gennaio, il rito delle”CALENDE”, ossia una pratica che consisteva nel mettere 12 coppette di cipolla sul davanzale di una finestra con in ognuna un pizzico di sale.
Si esponevano sul balcone della finestra di casa verso oriente. All’alba si faceva un’attenta lettura degli spicchi verificando il liquido che si formava in ogni coppetta a cominciare da sinistra che rappresentava il mese di Gennaio e via di seguito.
La quantità del liquido determinava la qualità del clima del mese; ad esempio, dove il sale si scioglieva di più, era segno di tempo umido e piovoso.