Pillole Riminesi…
Davanti all’ingresso del Supercinema stazionava un signore alto, magro, con lo sguardo simpatico e buono, il fiocco nero degli anarchici ed al braccio un cesto. Un cesto pieno di brustoline. Se andavo al cinema, ed anche no, lo cercavo e solo da lui compravo le brustoline. Erano insuperabili. Lui le pubblicizzava chiamandole: ” Le Mondiali ” e lo erano sul serio, MONDIALI.
Lo stesso signore, la mattina, girava con una bicicletta triciclo dove teneva una gran pentola di lumachine di mare cotte, le vendeva a mestoli.
Mentre lui era anarchico, si diceva che suo fratello fosse un uomo di Curia e che fosse anche fra i soci dell’OMNIA, quindi piuttosto ricco. I due fratelli non si parlavano.
I fratelli Giovannini (torrefazione e caffè ) compravano le Mondiali a cappello poi le portavano a casa e la loro domestica gliele sbucciava ……