Pio Trebbi, nato a Maiolo, si trasferisce con la famiglia nel ’51 a Santarcangelo di Romagna e, all’età di vent’anni, la passione per la musica, invece, lo porta a Milano dove entrerà in contratto con il Clan Celentano.
Nel 1970 partecipa al Festival di Sanremo con “Nevicava a Roma” e nel 1971 con “Occhi bianchi e neri” mentre, nello stesso anno, presenzia al Cantagiro con “Grande come il mare” e a Un disco per l’estate.
Nel 1981 torna con il 45 giri “Due ali blu” e Adriano Celentano ne è produttore.
Tra gli anni ’80 e gli anni ’90 pubblica “L’uomo chimico” e “L’uomo di Las Vegas”.
Nel 1999 raccoglie in un album i successi vecchi e nuovi e lo elabora con Gino Santercole, all’interno dell’album si trova la canzone “L’ultimo del Clan”, che Adriano Celentano gli fece cantare nel suo programma “Francamente me ne infischio”. All’interno del disco si trova un fumetto di Roberto Salvetti sulla storia di Pio.
Pubblica il libro “Perché sono rimasto Pio” e continua l’attività concertistica e si esibisce con Giacomo Celentano, figlio di Adriano.
Nel 2003 è il momento dell’album “Sogno Santarcangelo”, prodotto da Edizioni Casadei Sonora di Riccarda Casadei, figlia di Secondo, ed è in quest’album che si vede la partecipazione di Tonino Guerra. Anche questa volta nell’album è presente un fumetto di Roberto Salvetti.
Carlo Azeglio Ciampi lo nomina Cavaliere della Repubblica, il paese di origine dei suoi genitori, Casteldelci, nel Montefeltro, gli conferisce la cittadinanza onoraria.
Nel Clan affianca volti come Don Backy, Ricky Gianco, Gino Santercole…
Nel 2006 il DVD “Pio in concerto” vede la partecipazione di Giacomo Celentano.
Arrigo Stupazzini: Si chiama PIO e faceva parte dei “ragazzi del clan” Celentano.
Gabriella Rossi: Pio Trebbi… una sagoma !!!
Graziella Bellavista: Pio… lo vedo sempre passare con la sua panda con una fascia gialla-azzurra laterale…
Paolo Morolli: PIO TREBBI l’ultimo del clan
Cosetta Santolini: Mitico Pio!
Michela Gori: Uh! Me lo ricordo pure io! Quand’ero bimba lo incontravo spesso nei paraggi di viale Principe Amedeo e mi salutava sempre perché io ero ipnotizzata da lui e lo fissavo di brutto!
Chiara Luisè: Bene vedo che ce lo ricordiamo in tanti, questo vuol dire che si meritava un ricordo anche su “Sei di Rimini se”
Domenico Piscaglia: Certo! Frequentava anche il Borgo, era fidanzato con la Parrucchiera “Gabriella”, girava con un Opel Manta, penso sia fratello del dott. Trebbi dentista, aveva, per quei tempi, buone prospettive, e una, avendolo conosciuto di persona, buona dose di “sfacciataggine e simpatia”, dispiace dover dire che ha avuto “un grande futuro dietro le spalle”!
Chiara Luisè: Ciò non toglie che magari la sua vita non sia andata bene e che lui sia appagato
Bruno Paternò: Vendeva, simpaticamente, le sue cassette lungo il corso. Ti salutava con grande enfasi e poi ti mollava la cassetta. Lire 5.000, prego. Ma, almeno era simpatico e gentile.
Rossana Innocenti: Pio e un personaggio che fa parte di Rimini… Un pezzo di storia
Deejay Meo: Il mitico Pio Trebbi
Sergio Giordano: qualche mese fa ho letto che ha fatto una donazione o meglio ha rinunciato a un assegno previdenziale se ricordo bene
Alessandra Angelini: è il suocero di mia cugina
Rita La Zanzara Gaviani: Pio Trebbi vive a Santarcangelo
Ceci Fiorani: Io ho ancora le sue musicassette!
Giuliano Eusebi: Pio non imitava Celentano… aveva delle sue canzoni… era del “Clan di Celentano” ma non cantavano insieme e lui non faceva il suo imitatore… comunque il dentista trebbi non era suo fratello…
Gabriele Urbinati: è originario di S. Martino dei Mulini
Glauco Modanesi: Pio Trebbi di S. Martino dei Mulini sulla Marecchiese prima di Corpolò
Chiara Luisè: Se lo conoscete ditegli che i riminesi gli vogliono bene e lo ricordano con affetto e gioia