Rimini, Bagno Ricci 142:
Mare mosso, sole caldissimo poca gente in acqua.
Partono 3 fischi assordanti, SINCRONIZZATI TRA DI LORO, che mi spaccano i timpani, alzo la testa, un bagnino sta trascinando un corpo di un signore sui 60 anni dall’acqua alla riva, quei 3 fischi assordanti sono un segnale tra questi UOMINI (semplicemente chiamati Bagnini), in 20 secondi scatta il putiferio, 10 bagnini volano lì, lasciando in acqua le scialuppe di salvataggio, 10 secondi dopo questi UOMINI (semplicemente chiamati bagnini) diventano 20, in pochi secondi mentre arrivano decine e decine di persone a guardare, 6 di questi iniziano a fare la respirazione e un costante massaggio cardiaco, manipolando in sincronia il corpo viola e privo di sensi del signore recuperato.
Arriva una signora dalla spiaggia zoppicante in affanno, si mette di fronte all’uomo, ERA LA MOGLIE.
3/4 di questi UOMINI (semplicemente chiamati bagnini) volano a sradicare ombrelloni e li posizionano in torno al corpo, altri di questi UOMINI formano un cordone e bloccano decine e decine di persone intorno al fatto.
Altri di questi UOMINI volano a far strada alla Croce Rossa che arriva con la barella.
Sono passati circa 20 minuti, il massaggio cardiaco diventa forsennato e completamente bagnato di sudore di questi UOMINI, arriva la croce rossa, tocca a loro:
Quegli UOMINI sudati fradici fanno un passo indietro, senza mai togliere lo sguardo dall’uomo, passano altri 5/6 minuti…
Parte un cenno da parte di quegli UOMINI, tra di loro, sgombrano tutte le persone in modo pulito ed educato, sgombrano anche quegli ombrelloni che avevano posizionato intorno a quell’uomo.
Quell’uomo è intubato e ha ripreso a respirare.
La moglie anche.
QUEGLI UOMINI SEMPLICEMENTE CHIAMATI BAGNINI HANNO SALVATO LUI e hanno salvato anche lei. Quegli UOMINI sono UOMINI RIMINESI TRA I 20 e il 60 anni, sono ITALIANI, ONORE a loro.
Amo l’ITALIA.
Simone Simonini