Brenna Grestini: Ciao riminesi, ho una curiosità, qualcuno conosce bene la zona di Santa Cristina a Rimini? Nella mia via quando comprai la casa nel 1988 c’era un cartello “Le Grotte” oltre al nome della mia via, che poi fu rimosso, ma in questa via non ci sono grotte, qualcuno sa perché? La mia via è via Consorziale, una volta è passato un signore anziano che stava scrivendo un libro proprio su questa zona ma purtroppo non avevo tempo di parlarci perché stavo lavorando, grazie.
Oreste Delucca: In una vecchia mappa (dell’Istituto Geografico Militare, 1895) trovo che a metà della via oggi denominata “Consorziale” compare un nucleo chiamato “Case Grotta”, corrisponde a quello che oggi, su Google Earth, è indicato come “Shanti Bed and Breakfast”.
È possibile che in quel sito (magari nel sotterraneo dell’edificio) esistesse una grotta, forse per la conservazione del vino.
Non è necessario che si tratti di qualcosa evidente all’esterno. Per fare un esempio: se lei va a Misano Monte, trova la via Grotta e naturalmente non vede nulla di esterno che possa giustificare l’origine del nome.
Quanto all’antichità del nome, è sempre difficile dire quando sia nato un toponimo, posso solo dirle che in età medievale il termine “grotta” in ambito edilizio-rurale non si usava, erano altri i termini in uso per indicare un sotterraneo.
Quindi si tratta di una espressione post-medievale. Altro non so dire.
Post scriptum: quel “signore anziano” citato nel “post originale” non sono io; io sono ancora un ragazzino, ho solo 76 anni. 😉