Nel 1969 venne progettato il noto Autodromo di Misano, soggetti privati che gestivano quella che a suo tempo era una pista provvista solo di piccoli box aperti e una palazzina utilizzata esclusivamente dai servizi, ma che sarebbe diventata un colosso.
Nei famosi anni d’oro, parliamo degli anni ’90 fu realizzato un progetto di ristrutturazione, fu nel 1993 che si realizzò l’allungamento della pista a 4.060 metri, con la differenziazione in pista “lunga” e “corta”. In questo contesto si avanzò anche la costruzione di una palazzina con nuovi box, sale di assistenza tecniche e salette di rappresentanza. Nel successivo 1998 la zona paddock raggiunse un’estensione di 40.000 mq e nel 2001 vene realizzato il 1° lotto tribune per 5000 posti.
La storia del passato remoto si contrappone alla realtà passato prossimo, infatti dal 2005 il circuito avvia un programma moderno con la realizzazione di un centro medico, viene costruito un nuovo tracciato, in tutta sicurezza, pronto ad essere presente in prima linea nelle gare motoristiche mondiali.
I lavori proseguono senza sosta e nel 2008 si realizza anche la corsia di uscita dai box, lunga circa 250 mt. Misano World Circuit diventa estremo, grazie anche ad una nuova tribuna da 3.000 posti in fondo al rettilineo, denominata ‘Brutapela’; attualmente il circuito può ospitare 75.000 visitatori, dei quali 26.000 sulle tribune.
17 torri faro illuminano lo scenario in totale sicurezza, provviste di un gruppo elettrogeno, con la possibilità di organizzare in tutta tranquillità gare in notturna. Durante l’ultimo intervento l’impianto ha beneficiato di novità dal punto di vista tecnologico con il totale cablaggio del circuito e la copertura Wi-Fi per le connessioni a internet che coprono quattro Kmq.
Un percorso storico che ha visto crescere le potenzialità di un’intuizione che ha saputo conquistare i cuori di moti che hanno investito denaro ed energia ma fautori di un grande e rinomato successo.