Al mercato stamattina, in giro per le bancarelle di piazza Tre Martiri, via IV Novembre, via Castelfidardo.
Camminando ho fatto anche un tuffo nel passato.
Dopo piazza Tre Martiri di oggi, lungo il corso d’Augusto lato ponte di Tiberio iniziava il grande teatro della città di Rimini, comprendente l’attuale isolato delimitato da via Mentana, via Tempio Malatestiano, via Giordano Bruno e il tratto di corso d’Augusto che da li’ arriva a piazza Tre Martiri.
Presenza edile di quel teatro antico si evince ancora oggi dai grandi cortili e spazi interni che da quel tratto di corso d’Augusto arrivano al Palazzo Lettimi in via Tempio Malatestiano.
Un’ipotesi e’ che Giulio Cesare giunto ad Ariminum il 10/11 o 12 gennaio del 49 a.C. dopo aver varcato il Rubicone, abbia poi arringato i Legionari e rincuorato i cittadini di Ariminum non dal punto di piazza Tre Martiri dove oggi e’ posto il cippo commemorativo ma all’altezza dell’attuale vicolo Gomma, stradina a termine posta tra via Soardi e via Cairoli, in quel tratto di corso di fronte a dove era il teatro.
Sembra che all’altezza del vicolo Gomma la strada presentasse quella volta un punto sopraelevato.
Testo di Gaetano Dini