LA 53° EDIZIONE E’ STATA
RINVIATA AL 24 SETTEMBRE 2023
Si parte dalla Colonia Agip di Cesenatico percorrendo i primi 28 km con medie molto elevate (oltre i 40Km/h) sfruttando le scie degli altri ciclisti, arrivando alla prima salita, quella per Bertinoro.
- km 37: Polenta
- km 65: Pieve di Rivoschio
- km 77: Ciola
- km 91: Barbotto
- km 102: Montetiffi
- km 111: Perticara
- km 130: Monte Pugliano
- km 144: Passo delle siepi
- km 162: Sogliano
La nascita del gruppo cicloturistico “Fausto Coppi” avvenne nel 1965, il bar del Corso, che si trova sul porto di Leonardo da Vinci di Cesenatico, fu la “sede” principale che vide crescere questo progetto.
I soci Fondatori furono Giovanni Berlati, Gianfranco Casali, Guerrino Ciani, Gaetano Freschi, Vito Pagan, Tarcisio Pedulli, Domenico Razzani e Gianpietro Stignani.
Si trattava in sostanza di amici appassionati che decisero di dare vita a un gruppo fatto di ciclisti, che spinti dai principi di lealtà sportiva, ribattezzarono il gruppo “Fausto Coppi”, che fu il nome dell’ atleta, secondo il loro parere, agonisticamente perfetto e che scomparve solo pochi anni prima. L’idea del progetto Nove Colli, nel 1970 introdusse una serie di iniziative, come quella di realizzare un raduno cicloturistico, che si sarebbe svolto in Svizzera, su un percorso di 200 chilometri.
Se avete voglia di partecipare a questa manifestazione vi consigliamo di cercare un hotel Riviera Romagnola. Brunnen fu quindi il primo luogo dove venne conseguito il “Brevetto Alpino”, evento che sancì l’organizzazione di un percorso simile anche nella zona romagnola.
Un’iniziativa che vide subito attivi tutti i curatori dell’organizzazione, quindi nella data del 20 Maggio del 1971 venne avviata la prima edizione della Nove Colli, che oggi avvicina migliaia di persone. Gli anni comportano tanti rinnovamenti, pur di restare al passo con i tempi e di tenere alto il valore di questa manifestazione.
Con la spinta di Arrigo Vanzolini e di Andrea Agostini, avvenne un restyling dell’immagine che poi fu rafforzata con Alessandro Spada. Quindi la manifestazione non fu più “Fausto Coppi” ma divenne appunto la “Nove Colli”.
L’intento era quello di creare un’immagine sempre giovane e al passo con i tempi e gli strumenti comunicativi, come i noti social network Facebook e Youtube, che hanno permesso il raggiungimento di una grande quantità di utenti non solo provenienti dall’Europa ma anche da tutto il mondo, diffondendo sempre di più la fama di questo evento.