Fano si trova nel nord delle Marche, è un comune noto per il carnevale che ospita, essendo il più antico d’Italia, ed è stato in tempi lontani una colonia picena, per poi diventare l’ennesima conquista romana, nel 49 a.c. per mano di Giulio Cesare, e passando successivamente sotto il controllo di alemanni, ostrogoti, bizantini, longobardi e franchi.
Altri eventi storici rilevanti riguardano il dominio malatestiano, l’occupazione napoleonica e, in tempi più recenti, il bombardamento ad opera degli austriaci e dei tedeschi, rispettivamente nel primo e nel secondo conflitto mondiale.
Simbolo della città di Fano è l’arco di Augusto, seguito dalla cinta di mura risalente al IX secolo d.c., iniziata dai romani e poi ampliata dai Malatesta 600 anni dopo.
Festività ricorrenti sono il patrono di San Paterniano (il 10 luglio), e il già menzionato carnevale, che ha durata di tre settimane e si svolge lungo viale Gramsci con la tipica sfilata di carri a tema.
Le attività del territorio comprendono la tessitura e la lavorazione di svariati materiali, tra cui il ferro battuto, il legno, il vetro e la ceramica. Degna di considerazione è anche la lavorazione del rame, che trova terreno di applicazione in edifici di tutto il mondo.