In Moto, by Celeste: mangiare e dormire lungo il Passo di Viamaggio

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Uno dei passi più conosciuti della zona, che collega la Valle del Marecchia, da Badia Tedalda alla Val Tiberina, che raccoglie San Sepolcro e Pieve Santo Stefano.

In Aprile non vedi l’ora di percorrerlo e poi a Settembre l’hai percorso talmente tante volte che lo conosci a memoria!

Ma, a Novembre, quando torna l’Autunno e il tempo si fa grigio, ecco che, con malinconia, tornano alla mente i colori sfavillanti di questo tragitto, battuto per sei mesi con la foga dell’avventura ma che poi avresti voluto osservarlo passeggiando senza perderti nulla dei suoi dettagli.

Fin dall’antichità le mulattiere lo attraversavano, fu importante via di comunicazione «Ariminensis» tra Arezzo e Rimini e durante il percorso si attraversano paesi come Badia Tedalda, l’ultimo della Val Marecchia, prima di raggiungere la Toscana, si trovano qui le abbazie Benedettine di Sant’Angelo Michele de Tedaldi e di Arduino.

La SP258 risale l’alta Val Marecchia nella frazione Svolta del Podere s’incontra la deviazione che conduce a Balze, posto ai piedi del Monte Fumaiolo e che consente di costeggiare il corso del Marecchia.

Oppure, proseguendo sulla SP258 verso monte si raggiunge la frazione di Viamaggio, posta sull’antica via mulattiera, che varca la montagna, che separa la Valle superiore del Tevere da quella del Marecchia. (E. Repetti dizionario della Toscana Vol V – 1843)

Superato il lago, il bivio presenta direzione Pieve Santo Stefano oppure a sinistra San Sepolcro.

Ecco alcuni suggerimenti per mangiare e dormire, dove trovare ristoro e recuperare un po’ di energie, che come ben sanno i motociclisti, in moto se ne perdono e sono preziose! Altrimenti “le curve non le fai e vai dritto”!

Bar, pizzeria, affittacamere, alloggio da Bugli, Gvulio: Strada per Molino di Bascio, 22, Pennabilli (RN) cel. 333 7922250

Un luogo immerso nel verde, che si trova a 50 minuti da Rimini, qui potrete trascorrere dei momenti godendo a pieno della pace e del relax. Vicino al fiume Marecchia, riprodotto nel dipinto di Leonardo da Vinci “La Gioconda “.

Da qui in 30 minuti si raggiunge San Leo, San Marino, Urbino, Anghiari, La Verna di San Francesco, Caprese Michelangelo, Pennabilli, Sant’Agata Feltria, Petrella Guidi, Carpegna, Gattara.

Ristorante, bar da Quinto: Via Molino Schieti, 22, Pennabilli (RN), tel. 0541 928515

Da Quinto è il Camping Marecchia per i soggiorni tranquilli, dotato di piscina, si trova nel cuore del Montefeltro. Trovate nella struttura campi sportivi per beach volley, beach soccer e piattaforma tuffi fino a tre metri.

Albergo, ristorante Parco: Via Guglielmo Marconi, 14, Pennabilli (RN) tel. 0541 928446

Un bar con giardino, una saletta ricreativa, aperitivi e degustazioni di piatti tipici romagnoli e marchigiani, sono le caratteristiche di questo luogo di riposo. Pasta fatta in casa, cacciagione, cena a base di pesce, avete già il languorino?

Hotel Il Duca del Montefeltro: Via Moro Aldo, 12, Pennabilli (RN) tel. 0541 1613400

Qui sì che ci si riposa… immersi nella natura, nel verde dell’entroterra riminese, il Duca del Montefeltro è un hotel di lusso. Una struttura elegante con centro benessere. La prossima volta che pensate di fare un giro da queste parti tenetelo in considerazione per festeggiare un’occasione speciale!

Ristorante la locanda dei venti: Località Torricella, Localita’ Ca del Vento 211/D Novafeltria (RN) 0541 926257

Nella Riviera Romagnola i piatti e i prodotti tipici sono a base di pesce o cacciagione, dal formaggio di fossa, ai salumi e tartufi dall’odore intenso, quello di Acqualagna mi torna sempre ben in mente!

Affittacamere, trattoria Gattara di Casteldelci: Via Gattara, 18, Casteldelci (RN): 0541 1795538

Ottimo rapporto qualità/prezzo, per farvi “prendere per la gola” e assaggiare la cucina tradizionale, fatta di sapori e profumi intensi. Prodotti freschissimi e pietanze basate su ingredienti come la pasta all’uovo fatta a mano, carne solo Italiana, frutta e verdura di stagione, ah… golosoni… non mancano i dolci!

Mi raccomando, per voi che andate in moto, degustate vini locali solo prima di andare a letto, non azzardatevi a riprendere a guidare! La legge non ammette ignoranza e la patente ve la giocate, ma soprattutto il fato non perdona errori… e ricordate che alla moto bisogna sempre dare del LEI!

Celeste Priore

Video: Icaro Communication

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