80,9 Km. Durata: 2 ore e 33 minuti (per chi fosse interessato possiamo inviare file GPX per i navigatori)
Questo percorso vi permetterà di attraversare una delle strade più poetiche dell’immediato entroterra riminese: al “Costi ad Sgrigna”, in dialetto romagnolo, mentre per il vostro navigatore semplicemente via Santa Cristina.
Da qui risaliamo verso l’entroterra con uno sguardo verso la costa romagnola che sotto di noi brilla di un azzurro intenso e i profili di San Marino e di Verucchio che sin da subito fanno la loro poetica apparizione. Un paesaggio che in qualunque parte dell’anno e con qualunque tempo vi apparirà di una bellezza unica.
Osservando dalle coste di sgrigna le sagome delle due rupi di San Marino e Verucchio possiamo già immergerci nella preistoria di questa terra quando la dolcezza dei declivi romagnoli venne invasa ammassi calcarei che giungendo dal mar Tirreno si depositarono nelle nostre zone dando forma e vita a conformazioni rocciose molto particolari sulle quali sorsero la maggior parte delle roccaforti e dei borghi a difesa della valle del Marecchia.
Il fiume che da Badia Tedalda scende sino a Rimini per sfociare nell’Adriatico. Seguendo quindi queste suggestive rupi, al bivio Montegelli infiliamo la salita verso San Marino che raggiungiamo a breve e da dove potremo ammirare tutta la vallata sottostante facendo scorrere lo sguardo sino al mare. San Marino non necessita di essere raccontata ma sicuramente visitata.
Il suo carico di storia e le sue torri richiamano ogni anno migliaia di turisti. A questo punto siamo convinti che sarete già ammaliati dal paesaggio quindi seguiteci verso Acquaviva per riprendere la via verso l’interno. Costeggiamo la parte retrostante della rupe di San Marino, verso Chiesanuova. Itinerari meno conosciuta ma ugualmente affascinanti mentre ci ritroviamo immersi nelle atmosfere dolci delle colline riminesi.
Tra curve e tornanti siamo sempre più immersi nel verde anche se in lontananza possiamo scorgere le varie fortezze o rocche che proteggevano questa valle attraversata da commercianti, viandanti o anche truppe di soldati. Qui il verde domina in tutte le sue declinazioni e potremo goderci questa bella corsa in tutta libertà e con pochissimo traffico.
Corriamo a perdifiato dentro un acquarello che si riempie di colori pastello alternate a tinte cupe a seconda della vegetazione. La strada si fa sempre più stretta mentre scende le valli verso Montegrimano. Al nostro fianco il profilo della rupe di San Marino ci accompagna mutando di forme ma anche di colori.
Accompagnati da questo paesaggio attraversiamo il confine e svalichiamo nella provincia di Pesaro – Urbino correndo lungo la Panoramica di Monte San Paolo fino a giungere a Montegrimano Terme. Siamo nella Valle del Conca all’ombra di un suggestivo parco secolare, qui veramente possiamo sentirci parte di questa terra e poterci godere una pausa nel
suo famoso centro termale oppure un meritato pranzo in una delle sue ottime trattorie.
Si rientra verso Montescudo da dove possiamo tornare ad ammirare dall’alto la nostra costa. Se fate in tempo potrete appoggiare la moto e tuffarvi nelle acque del mar Adriatico famose per la loro ospitalità.
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