San Marino – Porta Montanara per i romantici

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San Marino, oltre ad essere lo stato più piccolo del mondo, è anche attraversato da moltitudini di turisti che risalendo da Rimini possono godere dello splendido paesaggio della Repubblica abbarbicata sulla cresta del Monte Titano con i suoi castelli, cinti da torri merlate, che si innalzano verso il cielo.

Anziché la dritta e veloce statale 72, che in poco più di 10 km ci porterebbe al confine, risaliamo le colline da Rimini verso Faetano, uno dei castelli in cui anche amministrativamente è suddiviso il territorio, imboccando dalla circonvallazione la strada che porta a Montescudo per poi, poco dopo Ospedaletto, imboccare la via che attraversa il Parco naturale del Marano, oasi per diverse tipologie di visitatori.

E’ una giornata bellissima e la luce illumina la rupe che svetta sulla Repubblica e ci guida verso il centro.

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Noi risaliamo lungo i crinali godendo del paesaggio che nel Rinascimento accompagnò le truppe mercenarie dei grandi condottieri delle nostre terre: i Malatesta e i Montefeltro, terribili signori della guerra e nel contempo raffinati mecenati dell’arte, alla conquista di nuovi territori.

Intorno alla Repubblica infatti sorgono una serie di castelli o borghi come Faetano, Montegiardino, Fiorentino, Serravalle denominati Castra Subdita, passati sotto il dominio di San Marino nel 1463 dopo la vittoria su Pandolfo Sigismondo Malatesta Signore di Rimini e che da allora ricadono sotto la giurisdizione dello Stato di San Marino.

Castelli e rocche malatestiane di rara bellezza che si ergono sulle cime di questi borghi suggestivi.

Camminare tra le tre torri è come affrontare una passeggiata nel passato. Dalla Rocca Guaita eretta nell’XI sec. alla Rocca Cesta del XIII sec., sino ad arrivare alla più piccola: il Montale per scendere poi verso il borgo dove troviamo negozi, ristoranti e trattorie che allieteranno il nostro palato con pietanze tipiche della Romagna.

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Usciamo dall’antico borgo sfiorando le possenti mura che lo circondano per riprendere la discesa verso Dogana. Rientriamo nell’era moderna affrontando i tornanti che in primavera fanno la gioia di noi motociclisti, ma attenzione, come sempre, agli autovelox.

Inforcata la statale 72, lasciamo in breve la Serenissima Repubblica di San Marino alle spalle, superata Serravalle e usciti da Dogana riscendiamo verso Rimini. La Statale, o superstrada per San Marino, non è la più suggestiva delle vie per scendere a verso il mare ma sicuramente la più veloce.

Ma se invece vi sentite romantici, salite, all’altezza del centro Atlante, verso sinistra, verso il crinale che, lungo la provinciale di San Paolo, vi porterà in un paesaggio infinito, dove l’occhio può gettarsi fino al mare, fino ai piedi del Colle di Covignano. Siamo arrivati Rimini centro, Arco d’Augusto, Porta Montanara… casa.

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