Predappio è nota perché è qui che nacque Mussolini, oggi conta circa 6mila abitanti ed è situata nella provincia di Forlì-Cesena.
Di origine molto probabilmente romana, si estende sull’Appennino forlivese, costituita inizialmente da un castello medioevale, intorno al quale oggi si sviluppa.
Una fortificazione dominante che controllava la zona sottostante della valle del Rabbi, composta da piccoli centri abitati, tra i quali Dovia, la frazione che vide la luce di Benito Mussolini e fu proprio lui a ordinare durante il suo ventennio fascista l’edificazione del nuovo centro abitato, non solo per rinnovarla ma anche per rimediare a una frana che colpì Predappio, lasciando molte persone senza una casa.
Il nuovo paese doveva seguire i dettami architettonici del regime, in particolar modo essendo la città natale del Duce. Perciò fu anche meta di pellegrinaggio.
Con il tempo la Predappio nuova divenne l’attuale Predappio, che aumentò di popolazione e importanza, e la vecchia Predappio venne chiamata Predappio Alta.