Per vivere a San Marino come cittadini a tutti gli effetti, come minimo dovete procurarvi la cittadinanza, che si ottiene per origine e per naturalizzazione. Sono cittadini sammarinesi per origine i figli di padre e madre entrambi cittadini sammarinesi, i figli di padre sammarinese e madre non sammarinese, ma anche i figli di madre sammarinese e di padre non sammarinese; in entrambi i casi è necessario entro dodici mesi dal raggiungimento della maggiore età la volontà di cittadinanza sammarinese.
Anche i figli adottati da cittadino sammarinese in base alle norme sull’adozione ottengono la cittadinanza. La condizione per l’accoglimento delle istanze di assunzione o riassunzione della cittadinanza sammarinese è non aver riportato condanna.
Ovviamente la richiesta per i minorenni, deve essere presentata dall’esercente la potestà qualora residente all’estero, all’Ufficiale di Stato Civile oppure avanti all’autorità diplomatica o consolare sammarinese che provvederà all’inoltro all’Ufficiale di Stato Civile; successivamente la dichiarazione di voler mantenere la cittadinanza sammarinese deve essere resa personalmente dall’interessato entro il termine di dodici mesi dal raggiungimento della maggiore età.
Se focalizziamo l’attenzione sulla naturalizzazione, avremo che la cittadinanza ad uno straniero è concessa dal consiglio Grande e Generale con leggi straordinarie. E’ necessario che il soggetto richiedente sia iscritto nei registri della popolazione residente e non abbia riportato in Repubblica o all’estero condanna. I richiedenti devono rinunciare ad ogni altra cittadinanza e devono dimostrare di aver dimorato effettivamente per almeno trenta anni continuativi nel territorio della Repubblica.
Per dimora s’intendono esclusivamente i periodi di possesso della residenza anagrafica, del permesso di soggiorno ordinario o speciale continuativo. Nel caso degli stranieri residenti sin dalla nascita a San Marino, possono richiedere la naturalizzazione qualora almeno uno dei genitori o degli ascendenti di 2° grado abbia dimorato in Repubblica fino a raggiungere almeno trenta anni. In questo caso specifico la cittadinanza acquisita per naturalizzazione si estende anche al figlio minorenne convivente naturalizzato.
I richiedenti prendono parte ad un atto formale , giuramento di fedeltà alla Repubblica davanti ai Capitani Reggenti ed al Segretario di Stato per gli affari interni.