Le due valli verdeggianti, dei fiumi Conca e Marecchia, arricchiscono il panorama marittimo riminese di colori collinari, sia dal punto di vista naturale che per quanto riguarda la grande varietà di tradizioni culinarie e artigianali locali. Sono tanti i borghi che circondano la città di Rimini e ognuno racchiude in sé storie e miti di antica origine.
Capita di calpestare i sanpietrini del Ponte di Tiberio o della via Flaminia, elementi ricchi di storia romana, già perché Ariminvm fu nota in epoca romana, per la sua posizione strategica sull’Adriatico. Giovane è il ritrovamento della Domus del chirurgo, affascinante luogo dove poter ammirare le stanze di un’antica casa romana.
“La Cattolica” è stata menzionata Dante nel XXVIII Canto dell’Inferno,
… gittati saran fuor di lor vasello e mazzerati presso a la Cattolica per tradimento d’un tiranno fello
un luogo che un tempo vide lotte tra domini, oggi è un posto dove potersi rilassare vicino al mare, certamente, ma dove è anche forte la tradizione locale radicata nelle usanze marinare.
Una storia dominata generalmente da resti medievali ereditati dalla famiglia dei Malatesta e da quella dei Montefeltro, tra mura e rovine di castelli è possibile passeggiare nella storia di queste vie. A Verucchio la rocca svetta in alto facendosi vedere anche da lontano, stradine e quartieri disegnano il terreno di questo borgo che d’estate ospita tra le sagre più famose d’Italia.
Nell’esoterica storia di fantasmi sono avvolti i Castelli di Montebello e Torriana, per i più temerari è possibile entrare in contatto con vicende particolari del racconto medievale. La famosa Gradara viene ricordata per la fortezza della famiglia Malatesta, citata da Dante nella Divina Commedia, nella tragica storia degli amanti Paolo e Francesca
Amor, ch’a nullo amato amar perdona, mi prese del costui piacer sì forte, che, come vedi, ancor non m’abbandona.
Verso Santarcangelo di Romagna il fermento culturale e artigianale è incentrato nelle mani di operatori che hanno alle spalle una lunga storia, per esempio l’antica stamperia Marchi, che dal XVII secolo lavora la tela con stampe in ruggine, e lo storico “Museo del Bottone” di Giorgio Gallavotti che raccoglie un infinito e inestimabile tesoro di bottoni di tutte le epoche.
Rimini – Valle del Conca
Si va nella Vallata del Conca, passando per paesi come Montefiore, dominata dalla maestosa Rocca simbolo del passaggio Malatestiano e si arriva a Mondaino e ancora poi a Saludecio un delizioso borgo medioevale che da scenografia a un Festival che come caratteristica ha quella di trasportarti un un’altra epoca, visto che tutto il borgo torna indietro nel tempo.
Video: Icaro Communication