Lasciatosi il centro storico della città alle spalle e oltrepassando il Ponte di Tiberio ci si trova in una piccola borgata senza tempo, dalla suggestiva bellezza e delicatezza: è San Giuliano, un agglomerato di case che costeggiano la sponda settentrionale del fiume Marecchia, da cui si articolano vicoletti, stradine e si aprono piazzette. Tanto caro a Federico Fellini, il borgo ne ha immortalato il ricordo con i grandi murales a lui e dedicati impressi sui caldi e colorati muri. Nonostante oggi il Borgo San Giuliano sia un vero e proprio gioiello ricco di ristorantini tipici, osterie e negozietti il suo insediamento originario è riconducibile a famiglie umili prevalentemente di pescatori che ne hanno caratterizzato l’architetture delle case come semplici strutture dell’edilizia popolare.
L’amore e il rispetto per la tradizione è qui accentuato e visibile nella volontà di conservare, ristrutturare e mantenere il passato e il folclore intatto, ne è la prova la curiosa “Festa de Borg” che, nata come ritrovo fra “borghigiani” originari, è diventata la festa cittadina aperta a tutti. Irrinunciabile è la visita alla chiesa di San Giuliano: la parte visibile attualmente è il risultato finale di una sequenza di rifacimenti e modifiche avvenute nel corso dei secoli, fino alla sostituzione completa della struttura medievale a tre navate con quella attuale conseguente all’ultimo importante restauro cinquecentesco.
Edificata nella seconda metà del IX secolo, la chiesa era introdotta all’interno di un complesso benedettino dedicato ai Santi Pietro e Paolo, crocevia di fedeli anche grazie alla vicinanza delle strade consolari. La chiesa vantava inoltre la presenza delle reliquie del Santo, giunte secondo le fonti dalla Dalmazia via mare e conservate all’interno di un sarcofago marmoreo di età romana posto sull’altare da cui furono poi rimosse nel 1910, per essere introdotte in un’urna, a sua volta incastonata nell’altare stesso. Da questa fonte storica ha origine un episodio narrato nella tradizione riminese secondo cui, nel punto stesso in cui venne rinvenuto il sarcofago del santo arenato sulla spiaggia, ebbe origine la fonte dell’acqua Sacramora: sacra dimora appunto.
San Giuliano fu sempre considerata uno delle perle, dai Riminesi, anche grazie ai preziosi tesori artistici che in essa sono presenti come “il martirio di San Giuliano” compiuto dal Veronese, trionfante di bellezza sull’altare maggiore e il polittico di Bittino da Faenza con le storie del Santo collocato nella terza cappella. La presenza di capolavori della Scuola Veneta dimostra come Rimini ebbe per diversi secoli una stretta relazione economica e culturale con la città di Venezia, a conferma di ciò, i dipinti laterali della navata appartenenti all’artista veneto Pasquale Ottino, eseguiti nel 1615.
San Giuliano Mare è una frazione di Rimini racchiusa tra i due fiumi il Marecchia e l’antico porto Canale, la sua posizione è ottimale per chi vuole venire a trascorrere le vacanze da queste parti, infatti, si trova nella zona centrale tra Rimini Nord e Rimini Sud, a venti minuti di passeggiata dal centro storico. Questa località vive dell’antica storia peschereccia portuale che accompagna un po’ tutte le località del lungomare. Una tradizione strettamente legata anche al mondo dell’agricoltura, una fonte primaria per la tradizione locale.
San Giuliano è praticamente circondata dal mare, infatti, si pone come confine tra il mare di Rimini Sud e il mare di Rimini Nord. Una zona che è un ottimo punto di unione, una fase intermedia che si arricchisce della lussuosa Darsena e del noto porto. Si tratta di una zona tranquilla, elegante e affascinante che può offrire ai suoi visitatori svariati servizi. La zona dell’entroterra è il Borgo, spesso ripreso da Fellini, ha un’interessante particolarità, oltre all’aspetto storico che arricchisce questi vicoli, è possibile scorgere i murales, che sono stati creati da alcuni pittori locali e che rappresentano “La Dolce Vita”, “Amarcord” e ancora la Marina balneare.
Per secoli questa zona si è resa autonoma dal resto della città, anche per via della presenza del Ponte di Tiberio, fu un quartiere estremamente laborioso, abitato da artigiani, agricoltori, pescatori e marinai, tuttora conserva le caratteristiche stradine di un borgo antico, legato a un passato che non c’è più. La sua popolarità come località di mare per i vacanzieri ebbe sempre più forza a partire dalla metà dell’800 quando fu costruito il primo stabilimento balneare, proprio nel periodo in cui iniziava a farsi strada la moda dei bagni al mare, quando nell’abbigliamento non erano ancora nati i costumi da mare.
San Giuliano un viaggio antico tra i suoi vicoli
A San Giuliano di Rimini, il fiume Marecchia e il porto Canale abbracciano l’antico ponte di Tiberio e tutti i vicoli che lo circondano. Una storia antica ben raccontata dagli edifici e dai murales, dai resti che ancora ritroviamo. Un punto nevralgico tra sud e nord di Rimini, dove si può trascorrere una vacanza tranquilla tra mare e sole, tra storia ed escursioni. Nella zona marina troviamo un lussuosa Darsena, una struttura che permette passeggiate rilassanti osservando il tramonto del sole e lasciarsi accarezzare dal vento marino respirando un po’ di aria salubre.
L’affaccio sul mare è notevole, un modo dove poter liberare la mente e guardare il mare che si srotola verso l’infinito. Il Borgo San Giuliano è noto grazie, anche, a una serie di eventi che qui vengono organizzati, dei quali ritroviamo la manifestazione più famosa, la “Festa de Borg”, dove tutte le tradizioni emergono e si incrociano rendendo evidente tutta la storia che nel corso degli anni è stata scritta dagli abitanti, grandi lavoratori della terra, grandi allevatori, pescatori e artigiani. Una storia ricca di sfaccettature e improntata sulla traduzione più antica, sotto molti aspetti, sia se passeggiate sulla riva del mare oppure nei verdi parchi e la camminata nell’antico centro storico è immancabile.
Una tradizione locale popolare che ha forti legami con la terra, la pesca e l’artigianato. Una storia che a tavola si degusta tra piatti genuini e vini prestigiosi, in questo luogo le papille gustative possono realmente riscuotere tanto piacere. San Giuliano è quindi storia e mare, è eleganza, è tutta da vivere.
Raggiungibile dalla stazione ferroviaria di Rimini con l’autobus n.2