Pippo e i bomboloni

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Giorgio Francesco Brici: Questo personaggio, naturalmente, non ha bisogno di presentazioni!

Antonietta Milan: vendeva i bomboloni anche in spiaggia mitico Pippo;

PA Bell Bell: la sera fuori del Supercinema;

Gianna De Cecco: Mitico! Quanti bomboloni ho comprato prima di entrare a scuola;

Robrto Ferri: e i maritozzi?

Babbu Giacomini: Pippo alle scuole Pippo al porto Pippo davanti ai cinema…

Fabrizio Cecchetti: All’asilo…

Giovanni Vasi: Pippo chi non l’ha conosciuto, non può sapere la ricchezza di questo uomo, non la ricchezza di soldi ma bensì la ricchezza di animo ciao grande Pippo, hai lasciato un grande vuoto al porto;

Montebelli Manuela: Pippo quando l’ho conosciuto era un po’ più vecchio, era sempre davanti alle scuole, sicuramente un simbolo della vecchia Rimini;

Stefano Furfante: Qual era il suo vero nome?

Milena Arcangeli: E chi se lo dimentica!

Diletta Righetti: bomboloni… su venite bomboloni e frutta candita, OGGI! Che vuoi… e c’era l’imbarazzo della scelta;

Franco Nicoletti: Pippo… era in cielo, in terra e in ogni luogo… non so come facesse a essere al porto e contemporaneamente davanti al Supercinema… Indimenticabile, anche perché mi ricorda quando ero molto più giovane…

Maurizio Orlandi: Il grande Pippo, mi ricordo all’ora di ricreazione dell’Istituto Alberti, che facevamo una grande confusione, perché qualcuno potesse sgrinfignare una spianata… e lui che ci urlava dietro… quelli erano bei tempi… dove le nostre marachelle erano queste e basta… ci si divertiva con poco… e il grande Pippo ci ricorda quei tempi…

PA Bell Bell: era anche fuori del Leon Battista Alberti per la pausa ricreazione;

Roberto Tarini: PIPPO! Quando si prendevano le paste con le mani e il più delle volte non erano neppure tanto pulite, quando non c’erano paste vegane o vegetariane, quando l’AUSL aveva altro da pensare … Eppure se era tutto così “politically scorrect” come mai siamo qui a parlarne con grande nostalgia a quei tempi?

Riccardo Giunchi: Questo è uno dei due fratelli… lui è stato il primo Pippo che urlava in spiaggia “le bombe”… il fratello aveva invece l’empolini verde…

Giorgio Francesco Brici: esatto, erano 2 fratelli. L’altro aveva lo sguardo torvo, non sorrideva mai;

Stefano Casadei: Ricordo da bambino che si metteva sempre davanti alla spiaggia libera;

Benito Quadrifoglio: Il mitico Guerrino;

Luciana Cenni: me lo ricordo! Non so come facesse ma c’era sempre davanti a tutte le scuole.

 

Ph. collezione Giorgio Francesco Brici

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