Micca romagnola

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La micca romagnola è il tipo dolce poco zuccherino di origine contadina, che sfrutta gli ingredienti a disposizione nei casolari per un dolce tipico della stagione autunnale.

In occasione della vendemmia i contadini selezionavano i grappoli più belli di uva Sangiovese si appendevano in soffitta e le donne di casa utilizzavano l’uva per preparare una sorta di ciambella fatta con farina di polenta, farina di grano.

Fase preparatoria: Si procede nell’amalgamare uova, con zucchero e burro ammorbidito, per poi procedere all’aggiunta delle differenti farine, del lievito e del latte.

Bisogna puntare a ottenere un impasto sodo, se così non fosse, aggiungere o latte o farina. Ricavare dei panetti e palline più piccole.

La procedura prevede che pallina va stesa come una piadina sottile e arrotolata attorno al panetto. Mentre la sia avvolge, nello spazio tra la piadina di pasta e il panetto vanno inseriti man mano i chicchi d’uva.

A completare il tutto verranno aggiunti altri chicchi in superficie cercando di spingerli un po’ con il dito. Basta infornare a 180° e lasciar cuocere per almeno 45 minuti o finché il tutto non risulta dorato.

 

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2 commenti su “Micca romagnola”

  1. Vincenzo Bellini

    Perchè pubblicate ricette incomplete? Della Micca romagnola mettete solo a che temperatura va infornata, nessuna dose degli ingredienti e sommarie fasi della formatura. Così com’è è una ricetta inutile, compresa la temperatura del forno. Oltretutto la foto è copiata da Zibaldone culinario (con il loro permesso?). Evitate di mettere ricette incomplete, oppure citate solo la micca come dolce romagnolo.

    1. Ciao Vincenzo, sono ricette che voi stessi ci fornite, se vuole, potrebbe aiutarci a sistemarla, la conosce?

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