Ripartendo da piazza Vittorio Emanuele II si può risalire “La strada delle meridiane”, che si disloca nel centro storico di Pennabilli.
Lungo il percorso cono collocate sei meridiane di diverse epoche storiche, che sono regolate dai metodi di scansione del tempo che negli anni si sono alternati.
Analizzandole si possono fare sulle considerazioni sulla vita sociale di ogni epoca, scandita da diversi eventi naturali e diverse realtà quotidiane.
Un percorso studiato e analizzato nel 1991 dal prof. Giovanni Paltrinieri e sullo sfondo si trovano rappresentazioni di quadri di autori famosi riprodotti da Mario Arnaldi.
La prima meridiana si trova nell’orto dei frutti dimenticati, le altre sono apposte sulle facciate degli edifici della città.
La seconda meridiana è collocata sull’edificio di via Carboni, con uno sfondo pittorico intitolato “Il sole sopra le colline” (opera del pittore Rabuzin) dalla forma verticale, divide il giorno in 24 ore.
La terza meridiana presenta lo sfondo del “Martirio di San Sebastiano” di Antonello da Messina, con lo stilo perpendicolare, presenta il 21 Giugno, il solstizio d’estate, e il 22 Dicembre, il solstizio invernale, essa segna le ore del mattino.
La quarta meridiana, con i “Putti intorno ad un pozzo” (della Camera degli sposi del Mantegna) raffigurati, indica le ore degli uffici religiosi e la suddivisione della giornata è in 12 ore. La sesta ora rappresenta il mezzogiorno, ne deriva la frase “fare la siesta”.
La quinta meridiana si trova sulla facciata della casa natale di padre Francesco Orazio Olivieri e sullo sfondo presenta “Isola sul mare” di Tullio Pericoli, con il giorno diviso in 24 ore, contandole dal tramonto.